4^ Giornata. 10/9/10
PADOVA-REGGINA 4-0

Riflettori sul piccolo Faraone

All’Euganeo va in scena una di quelle serate che non si vedevano da tempo da queste parti. Il Padova strapazza una Reggina che ha tenuto bene il campo per un tempo. Partono molto meglio gli ospiti, pericolosissimi con le ripetute incursioni di Zizzari e da corner con Bonazzoli e Acerbi. Il Padova però, dimostra di esserci sempre, seppur con qualche sbavatura dietro, regge il colpo, e quando serve si rende pericoloso con Succi. E’ proprio Davide che alla mezz’ora, con uno splendido filtrante, lancia El Shaarawy per vie centrali, il quale non si fa pregare, brucia Cosenza sull’uno contro uno e batte Puggioni in uscita. E’ l’1-0 che infiamma la Fattori, e il primo sigillo per il diciassettenne in Serie B. La Reggina reagisce e fino al finale di tempo ci prova a riaggiustare la partita, soprattutto con occasioni da calcio d’angolo.

La ripresa è un’altra partita. Il Padova parte fortissimo con Succi. Numeri d’alta scuola per El Shaarawy e Renzetti. All’8 del secondo tempo, entra Di Gennaro per Di Nardo, mentre la Reggina tenta il tutto per tutto, con il doppio cambio; escono Zizzari e Missiroli, per Tedesco e Campagnacci. Ma il nuovo trio di attaccanti, Succi coadiuvato dal doppio trequartista Di Gennaro più El Shaarawy, manda in bambola i calabresi che da li in poi subiscono il forcing impressionante dei padroni di casa. Di Gennaro da fuori, Cuffa e Succi da due passi spaventano Puggioni, ma la Reggina cede al 19’, quando un tiro-cross di Vicente si insacca alle spalle del portiere. Eurogol o colpo di fortuna? Il Padova non bada a spese e poco dopo Renzetti in area si procura il rigore per atterramento causato da Viola, si presenta Succi che implacabile sigla il 3-0. A dieci dal termine, Bovo caparbio tiene palla a centrocampo, steso, riesce comunque a servire Succi che mette il sigillo sulla prima spettacolare vittoria della stagione. Nei minuti finali, la Reggina cede alla frustrazione e Laverone si fa espellere per un fallaccio a centrocampo.

E’ un Padova camaleontico, che studia l’avversario nella prima frazione e regge una buona Reggina, e nella ripresa colpisce senza pietà grazie ai cambi azzeccati di Mister Calori, ai suoi nuovi assi e ad un gioco più frizzante rispetto al passato. Giusta l’ovazione per l’italo-egiziano El Shaarawy, il quale dimostra tutto ciò che di buono aveva fatto vedere con il Genoa primavera e con le nazionali minori: personalità, ottima visione di gioco, tecnica e tanta grinta; non è raro vedere il ragazzo correre prima degli avversari a riprendersi i palloni che perde, questo quando non li brucia in scatti brucianti. Tra gli altri, ottimo ritorno di Succi a Padova, freddo sotto porta e sempre incisivo, ottime prove di un sempre più ispirato Renzetti, Crespo, Vicente e della difesa che ha retto quando i calabresi cercavano il vantaggio nella prima frazione. La Reggina ha il demerito di non aver trovato il vantaggio, e di essersi fatta doppiare alla distanza, quando mister Atzori nella ripresa ha optato per un doppio cambio discutibile, ha lasciato campo al Padova che in pochi minuti ha chiuso la gara. Per loro, c’è ancora molto da sistemare.

Migliori in campo: El Shaarawy per il Padova, Zizzari per gli ospiti.

Migliori in campo: El Shaarawy e Zizzari

PADOVA-REGGINA 4-0

PADOVA: Agliardi; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Vicente (26′ Jidayi), Cuffa; El Shaarawy (28′ s.t. Rabito); Di Nardo (8′ s.t. Di Gennaro), Succi.

A disposizione: Cano, Cappelletti, Gallozzi, Filippini.

All. Calori.

REGGINA: Puggioni; Adejo, Cosenza, Acerbi; Laverone, Missiroli (8′ s.t. Tedesco), Viola (24′ s.t. Adiyiah), Rizzo, Barillà; Bonazzoli, Zizzari (8′ s.t. Campagnacci).

A disposizione: Kovacsik, Burzigotti, Rizzato, Montiel.

All.: Atzori

Arbitro: Calvarese di Teramo (Chiocchi – Costanzo)

Marcatori: 30′ p.t. El Shaarawy, 19′ s.t. Vicente, 22′ s.t. Succi (rig.), 37’ s.t. Succi.

Ammoniti: Barilla’, Viola (R), Renzetti, Legati, Vicente, Bovo (P).

Espulso: Laverone (R).

Spettatori: 6.130, paganti 2.618, abbonati 3.512. Incasso 23.786,60 €

Dante Piotto