Cuffa: “Ho voluto giocare troppo forse, ma non mollo e ce la possiamo fare”

Matias Cuffa in conferenza stampa a Bresseo: “Ho sentito, sì, ho sentito che ero il preferito di Dal Canto l’anno scorso. Bello sentire queste parole, ogni anno però ha la sua storia, siamo un gruppo unito che si aiuta, io mi sono messo a disposizione e ho cercato di rispondere quando sono stato chiamato. La mentalità è cambiata, siamo quasi salvi, io sto bene, ma ho commesso l’errore di voler giocare troppo. Fa parte del mio carattere che dà tutto, ma a volte bisogna saper ragionare e fermarsi, evitando di fare figuracce. A Varese andiamo con la nostra mentalità, per fare punti, magari tre… Io sono combattivo come il mister, che non molla mai, a volte così trasmetti voglia e carica a chi ti sta vicino”.
Poi qualche rivelazione sulla sua condizione fisica: “Avevo la schiena a pezzi e un principio di pubalgia, ma ho sbagliato e non mi sono voluto fermare. Calori mi ha aiutato nel momento di massima difficoltà e questo non lo dimentico, l’ho anche sentito al telefono dopo l’esonero. Per la prima volta un esonero ci ha fatto cambiare passo e siamo qui a giocarci i playoff”.
Un passo indietro al derby col Vicenza: “Quando il mister ha annunciato la formazione ho avuto un attimo di sbandamento, non ci credevo per la gioia. Ho ancora un anno oltre all’attuale e mi piacerebbe rimanere a Padova. A Varese andiamo per vincere, prima o dopo per la legge dei grandi numeri dovranno perderne una…”.


Fonte | Andrea Pistore per PadovaGoal.it