Dal Canto: “Vivremo il nostro sogno in un Euganeo gremito”

Alessandro Dal Canto in conferenza stampa a Bresseo: “”L’Euganeo sarà un’arma in più, sarà gremito. Siamo arrivati al momento più importante dell’anno. Non ho ancora detto niente alla squadra, ma se siamo qui è già tantissimo, un sogno che vogliamo tenere vivo fino all’ultimo”.
Sul Livorno e su Novellino: “Una squadra simile alla nostra, quanto a qualità dell’organico, non è uno svantaggio per noi, siamo consapevoli che di fronte avremo un osso duro. Conosco bene Novellino, è una partita che va preparata soprattutto dal punto di vista nervoso più che tattico. Il caldo di domani farà sì che i ritmi non saranno esasperati. È un aspetto che riguarderà entrambe le squadre”.
Sull’apporto del pubblico: “Sicuramente il fatto di giocare in casa sarà un vantaggio, il nostro pubblico ci potrà dare una grossa mano. Siamo fiduciosi sotto tutti gli aspetti”.
Sulle mosse tattiche, Iori e Barusso dovrebbero essere i prescelti a centrocampo: “Mi aspetto questo tipo di situazione tattica, davanti credo che Danilevicius e Dionisi abbiano fatto bene e che verranno confermati. Calcoli? Non ne facciamo, però è chiaro che il risultato ideale di Empoli-Torino sarebbe il pareggio. Se stasera l’Empoli non vince è chiaro che a noi va bene, poi cerchiamo soltanto di pensare ai noi stessi”.
La condizione psicofisica della squadra è molto buona: “Il fatto che il Livorno abbia vinto sette volte fuori casa paradossalmente può essere un aspetto da tenere in considerazione, ma non più di tanto”.
Cuffa viene considerato recuperato, ma non è al meglio: “Matias non si è allenato tutta la settimana, El Shaarawy rientra stasera, ci sono alcune valutazioni da compiere. Vantaggiato può essere un’alternativa, davanti può fare tutti e tre i ruoli e per struttura può fare anche il centravanti. Forse potrebbe essere meglio utilizzarlo da esterno in questo tipo di modulo quanto a caratteristiche. Abbiamo provato anche Di Nardo in quella posizione durante la settimana. El Shaarawy? Non è vero che i giocatori sono tutti uguali, però bisogna anche vedere a parità di condizione come starà Stephan. Farà una leggera sgambata stasera defaticante e voi vedrò le valutazioni. Alla sua età va bene che abbia staccato un po’ la spina prima di una partita così importante. Premi? Non servono, gli stimoli vengono da soli”.
Sulla sfida al “maestro” Novellino: “È stato uno degli allenatori più importanti che abbia avuto, mi ha insegnato molto sulla fase difensiva, spero di batterlo e che l’allievo possa superare il maestro”





Fonte | PadovaGoal.it | PadovaSport.tv