Di Nardo a Il Messaggero: “Tanta rabbia per come mi ha trattato il Padova”

Uno dei nomi sull’agenda del Frosinone targato Lega Pro potrebbe essere quello dell’ex Antonio Di Nardo, oggi al Padova e reduce da una stagione tribolata. Peraltro è uno dei fedelissimi di Carlo Sabatini, in pole per sedere sulla panchina giallazzurra. «A 32 anni mi sento un leone e ho tanta rabbia in corpo per come sono stato trattato dal Padova – commenta l’attaccante – Ho sputato sangue per arrivare in B e non vedo l’ora di far ricredere chi non ha creduto in me. Il mio obiettivo è di giocare ancora in questa categoria, anche se in una squadra diversa dal Padova. Ma se per il sottoscritto non dovesse esserci più spazio in B, allora potrei accettare anche un’eventuale offerta del Frosinone. Vorrebbe dire che con Di Nardo punterebbe ad un campionato di vertice». Nel frattempo è iniziato il conto alla rovescia per l’allenatore che il Frosinone dovrebbe ufficializzare entro le prossime 72 ore. «Quella della scelta dell’allenatore è una mia responsabilità – ha ribadito Mauro Meluso, neo direttore sportivo del club canarino – Deciderò tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima». L’attesa per i tifosi, dunque, durerà ancora per poco, ma il nome più accreditato rimane quello di Carlo Sabatini, 51 anni, perugino, ex allenatore del Padova con cui nella stagione 2008-2009 conquistò la promozione in B proprio in tandem con Mauro Meluso, all’epoca diesse della società bianco-scudata. In ballo ci sarebbero anche altri tecnici tra i quali Iaconi e Ugolotti dopo i «no, grazie» incassati da Mandorlini e Braglia rimasti a Verona e a Castellammare di Stabia in B, ma Carlo Sabatini rimane in pole position tanto è vero che mercoledì mattina è stato nel capoluogo per incontrare il presidente Maurizio Stirpe.


Fonte | Il Messaggero