Foschi chiarisce tutto: “Sostengo Calori, ma servono risultati”

Alla fine anche Foschi ha parlato. Lo ha raggiunto il mai domo Dimitri Canello per PadovaGoal.it. Rino Foschi ha chiarito stasera al ritorno da Grosseto diverse situazioni, eccole elencate e il pensiero del DS biancoscudato:
Presunto interessamento di Sampdoria e Bologna ventilato da alcuni media: “Posso dire senza alcun problema che col Bologna non c’è mai stato nulla, mentre con la Sampdoria neppure conosco, se non di vista, il presidente Garrone. Per quanto mi riguarda rimango a Padova e penso solo al Padova”.
Su Alessandro Calori: “Gli sono vicino e lo sostengo, è logico che ci vogliono i risultati, il che non significa vincere 3-0 col Siena, perché affrontiamo la prima della classe e se sono più bravi di noi non potremo farci nulla. I giocatori sono dalla parte dell’allenatore, ci vivo con loro e questo lo capisco, se giocano contro l’allenatore. Assicuro che non è così. Padova è una grande piazza, ma ovviamente non vuole soffrire e vivere di affanni. Io sono qui a difendere la squadra e tutto il Padova, sono amareggiato come tutti voi. Calori in confusione? Non so, non è immune da colpe, ma io spero che succeda la stessa cosa accaduta a Udine a inizio stagione, quando Guidolin perse quattro partite e lui stesso ammise di non essere in grado di capire quello che stava succedendo. Fu la società a difenderlo e adesso guardate dov’è l’Udinese. A Padova c’è un problema di autostima e mentale nei giocatori, dobbiamo tornare il Padova di un paio di mesi fa”.
La posizione di Xavier Hochstrasser nella rosa visto il suo non utilizzo fino ad ora: “Questa operazione è stata fatta in anticipo rispetto a quello che avevamo preventivato. Per questo motivo non è una tragedia se lui finisce in tribuna, quando avrà la possibilità verrà impiegato a seconda di quello che decide l’allenatore”. Poi una retromarcia, con Foschi che ammette di aver sbagliato a paragonare Hochstrasser a Morrone: “In questo ho difettato in comunicazione, Xavier era un’operazione in prospettiva e più adatta alle nostre esigenze, Morrone sarebbe stato inserito in un discorso più ampio che coinvolgeva anche Italiano. Ma solo se fosse stato ceduto avremmo potuto procedere, nell’altro caso no”.
Su Italiano: “I risultati Calori li ha ottenuti anche senza di lui. Sappiamo quello che l’allenatore fa e quali sono le sue idee e che tipo di giocatore vuole in quel ruolo”.
Sulla situazione dei prestiti: “Ci sono diversi giocatori che volendo possono essere nostri. Parlo di Vicente, Ronaldo, Succi, Di Gennaro, Legati e Portin, che nelle nostre intenzioni possono anche rappresentare il nostro futuro”.
Foschi torna anche sul momento negativo della squadra: “E’ un momento delicatissimo, ma a Bergamo avevamo fatto malissimo, a Grosseto dopo sette minuti e mezzo abbiamo preso un gol particolare. Non fa parte di una squadra che mentalmente è concentrato”.
Capitolo De Paula: “I fischi non lo aiutano, ha sbagliato un gol e dopo sette minuti è stato ricoperto di brutte parole e di fischi, sinceramente questo mi è molto dispiaciuto. Gli ultras con cui abbiamo parlato si sono dissociati da questo atteggiamento, dicono che non appartiene al loro tipo di impostazione”.


Fonte | PadovaGoal.it