Foschi risponde alle domande: “Nel biennio tenteremo il salto”

Come annunciato dall’articolo di ieri, l’ospite della trasmissione PadovaGoal in diretta a Telecittà, Rino Foschi ha risposto alle domande poste dagli utenti della nostra pagina facebook ai microfoni di Dimitri Canello; andiamo a leggere cosa ci ha raccontato:


Alberto Vego Scocco: Grande Rino…volevo chiederti…il fatto che non sia arrivato nessun regista a gennaio(a meno che le doti dello svizzero non siano quelle) è solo perchè a Calori non serve o qualcosa è andato storto il 31 gennaio? Italiano secondo te giocherà un pò di più in questa seconda metà di stagione? Ciao Grande Rino per sempre a Padova..
Giacomo Saglimbeni mi associo alla domanda precedente: Italiano perchè risulta così incompatibile? non potrebbe essere una marcia in più per giostrare il gioco? grazie giacomo

Foschi: Il nostro regista è Italiano, è un ottimo giocatore, questa stagione non ha dato il suo contributo per tanti motivi. Innanzitutto l’infortunio. Calori inoltre sappiamo predilige un centrocampo più fisico che qualitativo in questa parte della stagione, col tempo lo spazio ci sarà, è lui il regista con età ed esperienza. Si è parlato di Italiano per un discorso di mercato nei giorni di trattativa, ma abbiamo preso un giocatore con caratteristiche diverse da Italiano. Hochstrasser è una mezzala alla Gallozzi. Agisce nel reparto difensivo, recupera un sacco di palloni. Noi ora giochiamo con un trequartista e le due punte, il centrocampo cerca più solidita. Italiano farà crescere il centrocampo, vedrete.





Guerrino Silvestrin II Volevo sapere dal conduttore se anche a Lei sembrano tornati i tempi di Puggina, Aggradi e Sandreani, inoltre sentendo paragonare lo svizzero a Gattuso, si può dire di aver ritrovato per i nostri schemi tattici un altro Vicente. Ringrazio entrambi

Foschi: E’ più un Gattuso, può agire da interno destro e sinistro, è un giocatore importante che ha giocato pure i preliminari di champions. Sicuramente se la giocherà per un posto tra Bovo, Cuffa o Gallozzi, piuttosto che Vicente. Ha buona gamba, aggredisce gli spazi con una certa volontà, ha caratteristiche molto offensive. E’ un Nazionale del suo paese ed è uno dei nostri investimenti per il futuro.




Gianluca Zanella:
Mi domandavo in merito alla campagna acquisti invernale se non fosse stato opportuno, oltre naturalmente a cercare un centrocampista, prendere un terzino o meglio ancora un difensore centrale.
Volevo sapere se c’erano degli obiettivi, reali oppure se l’ipotesi acquisto difensore fosse fuori discussione.
Grazie mille
Gianluca

Foschi: Abbiamo 3 destri e un mancino, manchiamo solo li, in termini di piedi, ma per il resto ci siamo. Certo, dobbiamo recuperare Portin, ha avuto una ricaduta di un altro infortunio. Nel futuro si dovrà scremare e rinnovarsi come è logico che si farà, ma a Gennaio non c’erano le occasioni. Portin avrà una o due settimane ancora fuori, aveva recuperato da pubalgia ed era importante quello, ora il problema al polpaccio, ma per tornare a disposizione.





Carlo di Padova: Molti tifosi come me hanno smesso di andare allo stadio per colpa della stadio euganeo. Ci sono progetti veri in societa’ per tornare ad avere uno stadio decente, piccolo e vicino al terreno di gioco? O siete soddisfatti di avere molte partita con una media di 5 mila persone a partita?
Grazie
in bocca al lupo
Carlo

Andrea Seno (ds del Venezia, ed ex calciatore biancoscudato, anche lui in trasmissione): L’ho inaugurato io lo stadio, lo vedo bene rispetto ad altre piazze come ad esempio Venezia dove abbiamo lo stadio più vecchio d’Italia.
Rino Foschi: E’ uno stadio da completare, non ci sono le curve, togliendo la pista d’atletica però, diventerebbe uno stadio bellissimo come a Cesena ad esempio, è nel posto giusto e per diventare quello che vuole il tifoso basterebbe togliere la pista.





Logan da Padova: Buonasera,
volevo sapere da Foschi se durante il mercato di riparazione per la sostituzione del nostro bomber Succi ha mai preso in considerazione l’idea di chiedere all’inter l’ormai fuori rosa David Suazo con la formula del prestito gratuito prima dell’acquisto di Ardemagni. Grazie, Logan da Padova

Foschi: Percepisce 4 milioni netti all’anno, dovrebbe accettare la categoria, è impensabile come trattativa. Il valore di David Suazo non si discute ed è giusto i tifosi fantastichino su questi campioni, ma è fuori portata.





Andrea Colombo ha gia’ pensato alla campagna acquisti da fare in estate x la serie A ?

Foschi: Adesso noi viviamo questo momento, è partito in estate questo progetto. Siamo contenti in parte, abbiamo qualcosa in meno di quello che meritiamo forse, molti infortuni che ci hanno penalizzato, ma sono alibi, con nuovi giocatori abbiam colmato le mancanze e l’appetito vien mangiando. Il progetto è di un biennio di lavoro per tentare una scalata di categoria, ma in questo momento non possiamo nemmeno pensarci per scaramanzia.



Massimo: Perchè Calori fa entrare Di Nardo solo 20 minuti?
Foschi: Antonio ha alle spalle una preparazione andata male, andata è persa quasi tutta per infortuni, è guarito da poco dagli acciacchi, in base alle scelte del mister trovera il suo spazio ora che sta fisicamente meglio. Sappiamo il suo valore, fa parte delle nostre 4 punte, sono convinto che se tutto va come deve andare, darà il contributo giusto.



Mastro Don Zangra: in caso di promozione in serie a si ha abbastanza fondi per formare una squadra in grado di lottare per la salvezza?

Foschi: Bisogna vedere al momento, se a fine stagione fossimo promossi questo significherebbe che saremo già importanti come squadra, bisognerebbe poi lavorare non solo pensando alla salvezza in Serie A, se vuoi stare tranquillo.





Nell’ultima domanda si chiedeva se Foschi in caso di mancata promozione avesse preso in considerazione di cambiare piazza, magari per una più importante come ad esempio Palermo
Foschi: Sono venuto a Padova senza squadra, non ho richieste, sono grato al Padova che mi ha preso e non mi lamento affatto, parlavo di pressione perchè non fa bene all’ambiente. Siam partiti a fari spenti, per programmare nei due anni, progetto biennale, abbiamo una buona classifica, siamo contenti di quel che facciamo, se parlo di pressione è perche sono convinto che faccia più che male che altro. Non ho in mente di andare in A a Palermo o ovunque sia, se devo salire, lo voglio fare con il Padova.

Dante Piotto | Un ringraziamento a Dimitri Canello e PadovaGoal.it