Le parole dalla Sala Stampa. Dal Canto: “E’ troppo presto per guardare alla classifica”

SALA STAMPA TOMBOLATO:
Alessandro Dal Canto: “E’ troppo presto per guardare la classifica. Non siamo ancora a pieno regime, per questo il risultato è molto importante. Il Cittadella è stato brillante nella prima mezz’ora, poi siam riusciti mettere la palla a terra e il risultato è stato ampio. Buono così. Se mettevamo la partita sulla guerra in campo la perdavamo, questo campo è ostico, il terreno è stretto, ma abbiamo tenuto botta. Calci d’angolo? Nel calcio nulla è casuale, ci sono giocatori bravi a calciarli e a colpire. I veri valori non si sono ancora visti, per questo la classifica conta poco. Abbiamo un temperamento da squadra da derby, con uno spirito eccezionale e vorrei una squadra da derby tutte le partite. Le altre? La Samp è fuori categoria, il Torino alla lunga uscirà. 5 delle 7 reti hanno lo zampino di Marcolini? E’ stato il nostro primo acquisto non a caso.”


Vincenzo Italiano: “E’ andato tutto bene. La nota positiva è che abbiamo ancora margini di miglioramento: tra una decina di partite saremo ancora più forti. Per 20 minuti la squadra ha sofferto, poi siamo riusciti a prendere le redini del match. Devo ancora trovare la condizione fisica migliore. In questo momento contano i punti. Sui calci piazzati siamo devastanti ed è una grande cosa visto che le partite spesso si risolvono con gli episodi”.


Matias Cuffa: “L’importente oggi era vincere e non era compito facile. Il Padova ha giocato una grande partita, ma non esaltiamoci. Dobbiamo lavorare con umiltà perché il campionato è lungo. Vincere in un campo del genere non è stato facile, quindi i tre punti hanno ancora più valore. Abbiamo provato in allenamento entrambi gli schemi nei quali abbiamo segnato. Questo gruppo ha delle qualità importanti. Dedico i gol alla mia famiglia che mi sta sempre vicino. Splendido segnare, figuratevi in un derby”.


Claudio Foscarini: “E’ pesante il 4-1 per noi. Sul piano del gioco c’è stato grande equilibrio con occasioni per entrambe le squadre. I calci piazzati sono stati determinanti. Dobbiamo lavorare sui cali di concentrazione perchè non possiamo prendere gol del genere. La differenza non è stata a livello tattico. Sull’1-2 ce la siamo giocata, dispiace per questo. Abbiamo avuto troppi cali di concentrazioni. Ripartiremo martedì per lavorare sui nostri limiti. Il Padova? Sapete tutti dove può arrivare…”


Marcello Cestaro: “Abbiamo fatto qualche errore, dobbiamo limare i particolari, ma va benissimo così. Sull’1-2 temevo il ritorno del Cittadella, poi i ragazzi sono stati capaci di mettere a posto il match. Essere primi adesso mi preoccupa, forse è troppo presto. Fino a metà tempo la gara è stata in equilibrio, mi faceva paura il gioco del Cittadella, ma quando abbiamo preso le misure siamo stati devastanti. Mi spiace per i granata, perchè sono dei fratelli e spero si rialzino subito. I tifosi? E’ un peccato vedere lo stadio semi-vuoto, spero che qualcuno faccia retromarcia e si tesseri per stare vicino alla squadra. Dopo Bari Alessandro Dal Canto si opererà per il sassolino.”


Stefano Marchetti: “Archiviamo in fretta la partita, facendo tesoro degli errori. Dobbiamo essere più cattivi e fare grandi passi in avanti sulla determinazione. Siamo ancora troppo molli. Sapevamo di trovare una grande squadre. Ruopolo? Lo conosco bene visto che è passato di qui e gli tirerò le orecchie…”


Andrea Gabrielli: “Il primo tempo è stato giocato alla pari, ci manca ancora qualcosa, ma non posso dire che abbiamo fatto male”.
(Poi simpatico siparietto con il presidente Cestaro che passando abbraccia il collega e gli dice: “De sera qua a me va sempre mae, de giorni invese…” ridono)


Dante Piotto