Ecco le parole dalla Sala Stampa: (le immagini le trovate a questo link)
Dal Canto: “Bene il primo tempo, meno il secondo. Diciamo che il gol a freddo ci ha un po impauriti e abbiamo tirato il freno a mano. Se avessimo tenuti i ritmi dei primi 45 minuti sarei rimasto preoccupato, dobbiamo arrivare a Genova quadrati, in mezzo abbiamo un ottimo test contro il Bologna. Il primo gol è stato un infortunio banale. Sul secondo si poteva far meglio di sicuro, però è la prima gara ufficiale.”
Poi Dal Canto si sfoga sulla questione attaccanti: “Il bomber? Sul “Mattino” ho letto un titolo su Bonazzoli che differisce da ciò che ho detto io in conferenza stampa, e se io fossi Ruopolo o Hallenius avrei provato fastidio se avessi letto quel titolo. Non mi piace che venga messo pepe su questa squadra, non permetto che mettano le mani sul mio lavoro perché frasi del genere minano lo spogliatoio. Mi ha dato fastidio questa cosa! E poi accade che dopo due-tre passaggi sbagliati il pubblico inizia già a mugugnare… Pelizzoli? E’ uno che con la B non c’entra niente, se non torna a giocare in serie A è solo “colpa” sua. Ha grandi qualità, l’ho scelto per l’esperienza. Cano? E’ un riferimento per il gruppo, e ne sono orgoglioso. L’alternanza tra Milanetto e Italiano? Non voglio che sia evviva uno e fuori l’altro, ma adesso per l’ambiente non è così e questo non mi va bene. Il calo fisico? Ha interessato soprattutto due-tre giocatori. Milanetto è arrivato per ultimo, se non gioca non sarà pronto nemmeno per la Sampdoria e io ho bisogno di tutti pronti per l’inizio del campionato. Lazarevic? Deve capire che un giocatore con le sue qualità non può non segnare in serie B, perchè segnare gli cambierà la carriera. Fa una partita intera di scatti, è logico che alla lunga cali. Tendo a dargli molti consigli, ma son contento di lui”.
Lo sfogo di Alessandro Dal Canto fa intervenire anche il Presidente Cestaro: “Massima serenità per chi lavora, bisogna rimanere sereni. Ho bisogno attorno a questa squadra persone che siano convinte. Non permetterò a nessuno di creare zizzanie. A chi non va bene può rimanere a casa.”
Poi è la volta del tecnico del Carpi Massimiliano Maddaloni, che ha una visione tutta sua della gara: “Preoccupato? Lo sarei se fossi il Padova! Il Carpi ha fatto di certo degli errori, però ha dimostrato grande personalità. Il primo gol è frutto di un calcio d’angolo, il secondo un errore nostro, il quarto in fuorigioco, perciò il Padova non ha avuto queste grandi occasioni, i nostri gol invece sono stati magnifici. Non ho visto questa differenza di categoria tra le due squadre.”
Aniello Cutolo: “I gol importanti li dovrò fare più avanti, sono contento per quelli segnati stasera ma era un test più che altro in ottica Bologna. Quella sì sarà una bella partita e lì faremo le prove generali per il debutto di Genova. Sono molto fiducioso”
Dante Piotto
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