Gianluca Sottovia, direttore generale del Calcio Padova, è intervenuto oggi pomeriggio a Bresseo spiegando che oggi verrà consegnata la perizia: “Posso confermare che oggi verrà consegnata e che ci scagiona da qualsiasi responsabilità. La causa dei blackout non è stata interna, ma esterna allo stadio. Il ricorso del Torino? Aspettiamo gli eventi, da quanto ci risulta difficilmente si può ricorrere in questo momento, magari più avanti. Il nostro controricorso? Abbiamo un collegio di avvocati, abbiamo incaricato l’avvocato Grassani che è il massimo esperto in materia”.
Questione biglietti per il recupero, Sottovia chiarisce: “Cercheremo di mettere un prezzo simbolico per il recupero per quanti abbiano buttato via il biglietto, dobbiamo rapportarci anche alla normativa interna. Ogni spettatore che avesse smarrito il biglietto teoricamente non può ricevere un ulteriore titolo di accesso per lo stesso incontro ma di questo abbiamo già fatto domanda agli organi competenti per valutare la situazione. Nel caso cercheremo di mettere un prezzo simbolico. Stiamo verificando se è possibile mettere a disposizione ulteriori posti e tagliandi rispetto a quelli già venduti la prima volta. I parcheggi in questa situazione saranno gratuiti, non si dovranno pagare due volte, questo lo posso dire con certezza”.
Sottovia dedica un pensiero anche alle verifiche che verranno compiute dalla Lega Calcio: “Ci mancherebbe altro, ne hanno il pieno diritto. Abodi l’ha annunciato, non so quando le vorranno compiere, a noi per ora non sono arrivate comunicazioni”.
E sul recupero ancora: “In questo momento siamo certi che la partita si giocherà. La presa di posizione della Questura? L’ho appresa con assoluta serenità, già da sabato sera sono cominciati tutti i controlli del caso, le verifiche proseguiranno fino a venerdì, ma porteranno a un chiarimento definitivo che tutto sia in ordine. Ieri alle 18 sono stati accesi i riflettori all’Euganeo proprio per compiere le verifiche necessario del caso”.
E infine, sui due comunicati dell’Enel, Sottovia chiosa: “Non si è trattato di un guasto, ma di un’anomalia che è intervenuta successivamente e che è assolutamente imprevedibile. Tutti i rilevatori confermano che ci sono state correnti e interferenze anomale non imputabile all’impianto di illuminazione dell’Euganeo. Non vedevamo la necessità di questi interventi dell’Enel, anche perché da parte nostra non è stata mai chiamata in causa”.
Fonte | PadovaGoal.it