Il Gazzettino: Il Padova guarda alla linea verde

La chiusura ufficiale del mercato è prevista per il 31 agosto, ma i prossimi quindici giorni di trattative assumono un peso importante in quanto precedono l’avvio della preparazione estiva. In casa biancoscudata tre operazioni in entrata, una per ruolo, sono state chiuse, una quarta (il portiere del Genoa Perin) è scontata e la quinta (l’esterno offensivo Lazarevic) è vicina al traguardo. Sul fronte uscite manca l’ufficialità per le cessioni al Bologna di Crespo (definitivo) e Vantaggiato (prestito) e molti giocatori hanno lasciato per fine prestito o scadenza di contratto. Abbottonato in generale sui nomi, ma con le idee chiare sulle strategie il direttore sportivo del Padova Rino Foschi. «Mi preme trovare giovani di prospettiva – spiega – da valorizzare per creare un parco giocatori che, oltre a ottenere risultati, possa diventare un capitale della società. A questi elementi ne andrà affiancato qualcuno esperto o di categoria». In tale ottica, più che arrivi in prestito, vedremo operazioni, dove possibile, quantomeno per la metà del cartellino. Questa la situazione reparto per reparto.
PORTIERI – Vicinissimo il giovane Perin, forse oggi la firma, ha ancora un anno Agliardi che però a Padova ha scarse prospettive, a differenza di Cano, svincolato come Menegon, per il quale si stanno mobilitando via Facebook i tifosi che organizzano per domani alle 19 vicino alla sede biancoscudata all’Euganeo una mobilitazione pacifica per la sua conferma. Lo cerca il Frosinone di Sabatini e Meluso, ma potrebbe restare se fosse trovata una sistemazione ad Agliardi. Piacciono Guarna (Ascoli) e Frison.
DIFESA – Per coprire il buco lasciato a destra da Crespo si pensa al francese Duplus (Sochaux), Gazzola (Ascoli) e Darmian (Palermo-Milan). A sinistra tutto ok con Renzetti e il nuovo acquisto Franco. Arriverà almeno un centrale (Pesoli o Terlizzi) o due se ci sarà qualche partenza. In organico ci sono infatti Legati, Portin e Trevisan (quest’ultimo il meno certo di restare) e sono rientrati Giovannini (piace a Frosinone, Foggia e Portogruaro) e Petrassi. Sempre in ottica di cessioni va visto l’eventuale rinnovo del contratto scaduto a Cesar.
CENTROCAMPO – Situazione abbastanza definita. In rosa ci sono Bovo, Italiano e Cuffa, il terzetto titolare del finale di stagione, i loro sostituti Gallozzi, Vicente e Jidayi, il neo acquisto Osuji e il rientrante Lewandowski. Considerato che piace l’esperto Marcolini, svincolato dal Chievo e in ballo tra biancoscudati, Verona e Atalanta, è possibile qualche cessione. Gallozzi, ora tutto del Padova, potrebbe essere una valida contropartita tecnica, e non è così scontata la permanenza di Cuffa.
ATTACCO – Per questo reparto Foschi si sta muovendo a 360 gradi. Oggi un nuovo approccio con il Livorno per capire se le parti sono ancora così lontane per Dionisi e Paulinho, ma gli obiettivi sono numerosi. Come noto, si va da Cacia a Iunco, da Abbruscato a Ceravolo, da Ruopolo a Cutolo e Granoche, senza dimenticare De Paula e Succi. È arrivato l’esterno Jelenic, a breve lo raggiungerà Lazarevic e sono rientrati, con scarse prospettive di restare, Filippini che piace alla Cremonese, Raimondi e Mbakogu che freschi di promozione in serie B con la Juve Stabia, potrebbero rappresentare buone pedine di scambio. Ancora un anno per Di Nardo che però ha le valigie pronte, a patto venga trovata un’adeguata soluzione.


Fonte | Il Gazzettino