Il Mattino: Per l’Euganeo spesi quasi 300 mila euro in 8 anni per il sistema elettrico

PADOVA Dal febbraio 2002 al maggio scorso il Comune, per l’impianto elettrico dello stadio Euganeo, ha speso 293.394 euro. Molti degli incarichi tecnici sono andati all’impresa di Osvaldo Mazza, specialista nella manutenzione di impianti complessi come quello di viale Rocco. La prima spesa importante per la manutenzione dell’apparato tecnico risale al dicembre 2002, quando alla ditta in questione sono stati affidati lavori per circa 31 mila euro. Altri 27.873 (sempre allo stesso impiantista) sono stati spesi nell’ottobre 2003, quindi 23.083 euro nel novembre 2004. Quello dell’Euganeo (compreso il gruppo elettrogeno andato ripetutamente in tilt sabato) è un sistema che ha necessità di una manutenzione costante. Tanto che nel 2005, tra aprile e settembre, Palazzo Moroni ha stanziato ulteriori 35 mila euro in due tranche. Nell’agosto 2006 sempre la ditta Mazza è intervenuta sulle torri faro con una manutenzione costata 22.176 euro. Nel frattempo, nel luglio 2005, il Comune e il Calcio Padova avevano ratificato la nuova convenzione sullo stadio (con scadenza decennale) ad un importo di 300 mila euro. Nell’ottobre 2007 i nuovi lavori sull’impianto elettrico sono costati 10.455 euro, mentre ne sono stati sborsati 23.372 nell’aprile del 2008, questa volta non all’impresa Mazza, ma alla B.P. Engineering srl. Nel febbraio 2009 ancora opere per la manutenzione dell’impianto elettrico: 37.034 euro. Si arriva così al maggio scorso quando per la manutenzione degli impianti elettrici se ne sono andati 6.871 euro.
Fonte | Il Mattino di Padova