Maxischermo all’Appiani per domenica

Per l’ultima decisiva gara a Novara ci sarò un maxischermo nello stadio dell’ultima promozione in A. Ok a duemila persone sulle gradinate, in forse l’apertura del prato. Altri due schermi in città


PADOVA. Tutti sulle gradinate dello stadio Appiani per spingere il Padova nell’ultimo, decisivo, passo verso la serie A. L’idea del megaschermo nel vecchio stadio, quello dell’ultima promozione, è nata qualche giorno fa a Palazzo Moroni, dove l’assessore allo sport Umberto Zampieri si è attivato per bloccare lo schermo, almeno 8 metri per 15, e ha ottenuto l’assicurazione che le gradinate sono perfettamente agibili. All’interno potrebbero arrivare non più di 2000 persone. Più difficile invece aprire anche il prato del campo di calcio: l’arrivo di migliaia di persone potrebbe distruggere il manto erboso, con ingenti spese poi per ripristinarlo.

A organizzare il maxi-schermo nello stadio Appiani sarà sempre Federico Contin, che manterrà anche l’altro grande schermo su cui seguire la partita, quello ai giardini dell’Appiani, sul bastione. Inoltre ci sarà un terzo posto, il Gran Teatro Geox che dovrebbe riuscire a trasmettere la partita, nonostante sia previsto il concerto dei Marlene Kuntz, che verrebbe anticipato o spostato.

In tutto quindi sarebbero garantiti 6 mila posti davanti ai diversi maxischermi in città. Resta il problema della Provincia: nessun comune ha organizzato altri maxi-schermi e c’è il rischio che tutti i tifosi si riversino in città.



Fonte | Il Mattino di Padova