Torino, già 8.000 i tagliandi staccati

TORINO
Curva Maratona esaurita in appena tre ore, 8.000 biglietti staccati nel primo giorno di prevendita e un incessante tam-tam per riempire l’Olimpico nello spareggio degli spareggi. La febbre Toro è scoppiata all’improvviso, ma promette di rendere ancora più bollente la partita con il Padova. Le code di ieri davanti alle ricevitorie torinesi di Listicket, insieme all’afflusso massiccio via internet di chi cerca un biglietto, sono la testimonianza che il popolo granata crede nella vittoria (obbligatoria per andare ai playoff) e nel momento clou della stagione vuole stare vicino a Bianchi e compagni.
Nonostante un’annata calcistica negativa e la dura contestazione al presidente Cairo, i tifosi del Toro hanno risposto all’appello del cuore e con tutta probabilità l’ex Comunale sarà esaurito prima di domenica. Gli sconti fatti dalla società (curve a 5 euro e famiglie nei distinti con 15 euro in tutto) hanno agevolato l’afflusso massiccio, il resto arriva dalla voglia di esserci nella sfida da dentro o fuori. E così il record di presenze nell’Olimpico granata rischia di vacillare: la quota di 25.346 spettatori presenti il 9 giugno 2010 per Torino-Brescia, finale d’andata dei playoff, non è impossibile da raggiungere. Un po’ per gli ottomila tagliandi venduti in un giorno (in pratica la somma di paganti delle ultime due partite casalinghe con Piacenza e Triestina), che si affiancano ai 5.236 abbonati che hanno già un posto assicurato, e poi anche perché da Padova arriveranno 1.500 tifosi nel settore ospiti (divieto di vendita per le altre zone dello stadio).
Dentro e fuori il Toro si respira il clima da partitissima. E proprio per questo ieri pomeriggio Urbano Cairo è andato alla Sisport per stare vicino alla squadra e dare la carica. Dopo la sessione di lavoro a 35 gradi, il presidente (giunto in macchina da Milano con Petrachi) ha parlato con i giocatori per chiedere il massimo dell’impegno e stipulare un patto per i playoff. In più, per dare la spinta massima ai giocatori, la società granata ha deciso di riaprire per un giorno le porte della Sisport. Domani alle 15, in occasione della partitella in famiglia contro la Primavera di Asta, il centro di allenamento riospiterà i tifosi dopo oltre due mesi di oscurantismo. Una captatio benevolentiae dell’ultimora, che prova a riparare un rapporto guastato coi propri fedelissimi, ma pur di vincere il Toro si appellerebbe anche a Sant’Antonio da Padova.


Fonte | Gianluca Oddenino per La Stampa