Un tabù da sfatare: sempre promossa la terza classificata

Per realizzare il sogno della serie A il Padova, giunto quinto grazie al sorpasso in extremis di domenica sulla Reggina, dovrà compiere una vera e propria impresa per interrompere un trend che ha sempre visto prevalere nei play off promozione del campionato cadetto la squadra che al termine della stagione regolare si era classificata al terzo posto. La formula attualmente in vigore è stata inaugurata nel torneo 2004-05 e vede per ora cinque precedenti, in quanto nell’estate 2007 sono state promosse direttamente Juventus, Genoa e Napoli in quanto i partenopei avevano chiuso con più di nove punti sul Piacenza, quarto della classe. Come si potrà vedere, la sesta piazzata non ha mai superato le semifinali, mentre la quinta solo una volta è arrivata alle due ultime gare decisive.
La prima edizione dei play off è stata vinta del Torino, terzo in graduatoria, che in finale ha superato il Perugia, quarto, vincendo per 2-1 in Umbria e perdendo 1-0 in casa dopo i tempi supplementari. A premiarlo il migliore piazzamento, ma poi la squadra non è stata iscritta in serie A ed è tornata tra i cadetti con il cosiddetto Lodo Petrucci. Sempre i granata protagonisti dodici mesi dopo: stessa finale tra terza e quarta, questa volta il Mantova, e stesso esito ai supplementari per effetto del successo dei lombardi in casa per 4-2 e dei piemontesi a ritorno per 3-1 dopo i supplementari.
Nel campionato 2007-08 trionfa agli spareggi il Lecce, che occupa il terzo gradino del podio, superando l’Albinoleffe, quarta forza del torneo. I salentini vincono a Bergamo per 1-0 e pareggiano in casa per 1-1. Due stagioni fa la finale promozione è tra Livorno e Brescia, tanto per cambiare, le più immediate inseguitrici delle prime della classe Bari e Parma. In terra lombarda finisce 2-2, ma i toscani dilagano per 3-0 nel secondo atto allo stadio Armando Picchi. Regala un pizzico di speranza l’ultimo precedente che ha visto in campo Brescia, Torino, Cittadella e Sassuolo. Le prime due superano le semifinali, con i granata fermati da due pali e il Brescia sale in serie A, pareggiando a Torino a reti bianche e poi vincendo per 2-1.
La vera novità sta nel fatto che i granata avevano chiuso la stagione regolare al quinto posto, rompendo una tradizione che sembrava inattaccabile nel tempo. Riuscirà il Padova a compiere questo ulteriore passo per sconfiggere la routine e la monotonia dei play off? Il primo ostacolo si chiama Varese contro il quale l’undici di Dal Canto dovrà strappare almeno un successo, pareggiando l’altra sfida o perdendo con uno scarto inferiore rispetto ai lombardi che sul proprio campo non perdono da 54 partite di campionato. L’ultimo ko risale infatti al settembre 2008. La squadra giocava in C2 e fu l’Olbia a espugnare lo stadio Ossola.


Fonte | Il Gazzettino