Il doppio ex Andrea Bergamo pronostica: «Mi piacerebbe un gol-vittoria di Succi»

Sette anni a Modena non scalfiscono il legame per la portacolori della sua città. Andrea Bergamo nella squadra emiliana ha collezionato 183 presenze in cinque campionati di serie B e due nell’allora C1, uno dei quali vinto agli ordini di Renzo Ulivieri. A Padova è nato, ha tirato i primi calci e ha chiuso la propria carriera con la promozione dalla C2 alla C1 nella stagione 2000-01 e quella sfumata ai play off due anni dopo. «Non faccio previsioni – esordisce l’ex regista – perché non azzecco mai un risultato, ma spero comunque in un risultato esito per i biancoscudati».
Attualmente fermo dopo la sfortunata esperienza come vice di Atzori sulla panchina della Sampdoria, Bergamo non si sbilancia sul verdetto, ma punta dritto su un possibile protagonista, se non proprio oggi, nelle prossime gare: «Mi piacerebbe giocasse Succi e che potesse segnare per vedere premiati i sacrifici che ha fatto e ripagate le tante sofferenze patite nell’ultimo anno». Nell’anno dei play off i due hanno giocato assieme in biancoscudato: «Per le caratteristiche che lo contraddistinguono e per la persona, il suo recupero conta tantissimo. Al Padova è mancato molto e non nego che a giugno avevamo pensato di portarlo a Genova dopo averlo già allenato con Atzori ai tempi del Ravenna».
Nella doppia veste di ex giocatore e attuale allenatore, inevitabile un suo parere sul cambio nella panchina del Modena voluto dai giocatori: «Una cosa decisamente particolare. I calciatori sono stati molto coraggiosi perché si sono esposti e ora la responsabilità cadrà solo su di loro e non avranno alibi. Difficile giudicare dall’esterno, ma se si sono mossi in questo modo evidentemente avevano le loro ragioni. Quella emiliana è una buona squadra e la classifica non rispecchia in pieno le sue potenzialità». E il Padova? «È stato costruito per lottare fino all’ultimo per obiettivi ambiziosi e sta rispettando le aspettative, essendo saldamente in zona play off. È naturale che si vada per fasi, ma può contare su gente, penso a Cutolo e Cacia, in grado di risolvere le partite anche nelle difficoltà».
Fonte | Il Gazzettino