Raimondi:”Non mi hanno mai regalato niente, con uno stadio così perchè costruire l’Euganeo?”

Conferenza stampa al termine di Padova-Genova International Team affidata a ad Andrea Raimondi. Sulla partita: “Mi fa piacere perché segno con regolarità. Vorrei dimostrare che ho le carte in regola per rimanere a Padova, che è la mia squadra e la mia città”.
Sul mercato: “Si è mosso qualcosa, ma nulla di concreto. Cerco squadre di B, sono sempre sceso di categoria ben figurando e voglio dimostrare il mio valore ancora in cadetteria perché nessuno mi ha mai regalato niente… Noto che progredisco di anno in anno ma per un motivo e per l’altro non sono mai riuscito a giocarmi le mie carte qua a Padova, e quest’anno vorrei farlo!”.
Sull’esperienza alla Juve Stabia: “Sono stati due anni importanti, in cui ho giocato abbastanza anche se mai con regolarità. Magari facevo una buona prestazione, poi però venivo utilizzato 10 minuti, per questo qualche volta ho avuto qualche incomprensione con l’allenatore, niente di sorprendente, volevo semplicemente giocare”.
Su Pea: “Non ho parlato con lui singolarmente. E’ un allenatore molto preciso, sa quello che vuole e sa come farsi capire dalla squadra”.
Sull’Appiani: “Non ho avuto la fortuna di viverlo da spettatore visto che sono troppo piccolo, ma ho visto foto e video e conosco la sua storia. Sarò sincero, da padovano ancora non capisco perché hanno costruito l’Euganeo quando hai uno stadio così…”.