Dal Canto: “I crampi di Franco? Ha questo problema sempre. Abbiamo commesso degli errori che paghiamo caro, normale che quando sei sotto di 2-0 esce l’ansia per recuperare il risultato, ma non è un problema fisico. Abbiamo subito due ripartenze e due gol con troppa facilità. Sapevamo che la loro miglior arma è la velocità degli esterni, ci siamo fatti prendere proprio da queste cose. Recuperare in serie B due reti non sempre è possibile. Andare sotto diventa pesante. Il rendimento in casa? Non è da squadra che vuole rendere un obiettivo importante come i playoff, ma a 9 giornate dalla fine non c’è tempo per piangersi addosso. Per una valutazione voglio rivedere la partita, ma la preparazione è andata bene, purtroppo i gol presi così cambiano tutto. Le alternative ai titolari? Sono 4-5 partite che il blocco più grosso dei giocatori è quello. Durante la settimana ho sempre risposte positive. Ho l’impressione che adesso dobbiamo fare risultato in casa e questo ci complica tutto. E’ all’Euganeo che dobbiamo fare qualcosa in più. Oggi ci hanno condannato due episodi pesanti, tutto per colpa nostra. Non voglio fare l’avvocato del diavolo, ma quando in tempi non sospetti dicevo che non siamo una corazzata per spaccare tutto. Finora abbiamo fatto un cammino importante, ci mancano i 3 punti col Torino. Non c’è stato l’atteggiamento mentale e la cattiveria del derby col Vicenza. Andiamo avanti per la nostra strada. Ci manca sempre il salto di qualità, oggi poteva essere la giornata buona, ma non siamo riusciti a vincere. Lunedì col Vicenza abbiamo speso energia, ma non particolarmente. Il recupero c’era stato. Italiano e Milanetto? Oggi ho fatto solo una valutazione tecnica per come gioca di solito il Crotone. Oggi hanno cambiato modulo e ci hanno spiazzato. Cambiare 2 su 4 in difesa? Abbiamo preso gol su una palla dritta per dritta e la seconda su una ripartenza da calcio d’angolo facendo un errore gravissimo, ma non è stato per i cambi sul reparto. Sono stati un errore singolo e uno di attenzione. Cestaro? Non l’abbiamo visto a fine match”.

Cutolo: “Abbiamo buttato via 45 minuti, sbagliando la prima parte di gara. Abbiamo subito l’1-2 poi si è fatta dura. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, ma va beh. Adesso dobbiamo dimenticare in fretta la sconfitta. Ovvio che alla fine fossimo stanchi, dovevamo recuperare lo svantaggio, giocando con 4 punte. Abbiamo speso tanto, pagando a caro prezzo l’impatto del match. Speravamo di chiudere il primo tempo sotto di un gol, ma non ce l’abbiamo fatta. La partita è stata brutta. La sconfitta non ci deve rompere gli equilibri, vedremo alla fine dove arriveremo e tireremo le somme. Non ho esultato tanto perché volevamo riagguantare il pareggio. Sono contento di essere rientrato, era tanto che non segnavo, purtroppo non è bastato. Preferisco vincere, che andare in rete, per questo il rammarico è doppio. Non ho mai perso il morale, mi sono sempre messo in discussione, siamo tanti, siamo professionisti, bisogna solo farsi trovare pronti”.

Barbara Carron: “La sconfitta ci può stare. Anche le altre hanno sofferto. Il presidente è andato via arrabbiato? Si può capire, il risultato non è stato buono. Mi auguro che ci sia un cambio di registro, l’atteggiamento visto in campo oggi non si deve ripetere, anche se a volte capita di fare fatica con le cosiddette piccole, vedi anche risultati di oggi. Anche io non l’ho presa bene, ma ho un modo diverso del presidente di vivere le sconfitte”
Fonte | padovacalcio.it | PadovaGoal.it