Sala Stampa, Dal Canto:”L’arbitro si è rifiutato di darci la mano, non vorrei vedere malafede”

Sala Stampa del Braglia:


Bergodi: “Non guardiamo in casa degli altri. So che abbiamo vinto meritatamente, alla grande. Altrimenti quando perdiamo il sottoscritto lo ammazzano. Abbiamo vinto con cuore e grandi cambi. Il rigore non so se ci fosse, anche il gol del Padova può essere in fuorigioco. Tutti ci abbiamo messo qualcosa in più, sopratutto per lo svantaggio e perchè l’avversario era di quelli validi e seri. I miei ragazzi sono stati straordinari. Hanno fatto una partita di grande cuore. Abbiamo preso gol sull’unica nostra distrazione. Ho rivisto la squadra dell’anno scorso, capace di ribaltare la partita e di disputare un secondo tempo spettacolare. Ho visto il Modena che piace a me, nella ripresa abbiamo cambiato schema e ha funzionato”.



Dal Canto (a questo link il video): “Nel secondo tempo il Modena è venuto fuori di più, anche perché nel primo non ha fatto molto. Noi avevamo fatto due gol, anche il gol di Ruopolo era regolare. Fino al rigore non avevamo subito niente e fino a quel punto avevamo avuto grosse opportunità di vincere. Il direttore di gara a fine partita si è rifiutato di stringere la mano ai miei giocatori e a me la mala fede non piace. Il nostro è un lavoro dove ci sono interessi, ci sono spese, sacrifici economici, chi viene a dirigere le partite non si deve ergere a protagonista. Così come Cervellara sabato con l’Albinoleffe. I protagonisti in campo sono i giocatori, non i direttori di gara. Dico che non è fallo di mano perché ero in linea, non mi sono mai lamentato con gli arbitri, perché gli alibi non mi piacciono. Oggi abbiamo perso una partita pesante, non mi piace fare la vittima, ma chi viene ad arbitrare deve farlo in maniera professionale. Non so perché non abbia voluto dare la mano ai miei giocatori. Sorvoliamo poi sull’avvisaglia del primo tempo. Ribadisco: non vorrei che ci fosse malafede. Il presidente la scorsa settimana ha avuto esternazioni pesanti, non vorrei ci fosse qualcosa. A me quando pestano l’unghia fa male. A fine primo tempo c’è stato qualche scambio di opinione, con continue minacce che al primo contatto ci davano un rigore contro. L’arbitro non è un protagonista e questo vale per tutte le squadre, non solo per il Padova. L’esplosione di Cestaro in sala stampa non so se sia state deleterie o abbiano dato fastidio, ma mi viene difficile anche commentare questo. Il Modena poteva anche pareggiare senza rigore, ma oggi gli episodi sono stati determinanti e questo mi da fastidio. A questo punto nervi saldi. Non voglio discutere sul fuorigioco eventuale di Ardemagni, mi da fastidio il rigore, perché non c’era proprio e a riaperto la gara. Con la polemica arbitrale io la finisco qui. Adesso pensiamo a Brescia. La porta sfasciata? Non mi risulta, altrimenti pagheremo i danni. La difficoltà nel secondo tempo? Siamo calati nell’interpretazione della partita nella seconda frazione, non tanto dal punto fisico. Pelizzoli? Probabilmente ha un problema all’adduttore”.


Ardemagni: “Ho provato a stare tranquillo dopo il gol, ma era quello che valeva il 2-1 e mi sono sfogato. Dedico la rete a Dino Soranzo, il fisioterapista del Cittadella recentemente scomparso. L’azione del gol? Sprono spesso Dalla Bona a lanciarmi sulla profondità perché è la mia caratteristica principale. Ho rischiato a giocare perchè avevo male al flessore ma è andata bene. Questo periodo di forma? Nemmeno se lo scrivevo poteva venire fuori così bene.”


Legati: “Siamo molto amareggiati per come è maturata la sconfitta. Non so se il gol di Ardemagni era in fuorigioco, mi lascia allibito il rigore concesso. Nemmeno Cellini ci credeva quando è finito a terra. Non so proprio cosa dire. Il nervosismo alla fine? E’ normale dopo una gara del genere. In spogliatoio alla fine eravamo incazzati neri, ma non è successo niente di particolare. Non spetta me dire se ci sia qualche tipo di complotto. Il battibecco con Ardemagni? Niente di grave, sono cose normali che accadono in campo. Sono incazzato nero, come mai mi era successo finora da quando gioco”.