Succi: “Sono pronto finalmente a tornare…”

“E cosa devo dirvi? Che sto bene…”. Quasi non vuole parlare, Davide Succi. Vuoi per scaramanzia, o forse perché prima di pronunciarsi vorrebbe aspettare un test più probante. Resta addirittura in piedi, come a voler far capire che le risposte più importanti sono quelle che dà il campo, non quelle date a voce. Ma basta una frase per rompere il ghiaccio. E per fare sognare i tifosi biancoscudati…

Perché forse (la prudenza non è mai troppa…) questa è davvero la volta buona: il “Cigno” di Bologna è tornato. Non solo sul rettangolo di gioco, ma anche a fare quello che gli riesce meglio: segnare. E poco importa se si tratta del definitivo 3-1 nell’amichevole con la Primavera. Queste le sue dichiarazioni:

Sulla condizione fisica: “Ho giocato 70 minuti per mettere un po’ di benzina nelle gambe perché è solo quello che manca, i dolorini e quelle “menate” lì sono passate ma solo quando giochi una gara ufficiale sai veramente come stai. A livello personale è un bene che sia saltata la sfida di Modena… Empoli? Credo che sarò a disposizione. Il mio stato di salute? Non so a che percentuale sono, mi interessa solo fare una settimana pulita allenandomi a dovere, poi il resto verrà di conseguenza”

Sulla classifica: “Senza dubbio la si guarda, ma io per adesso penso solo a noi. Se noi facciamo bene gli altri possono fare come vogliono… La quota-promozione? La si capisce a marzo-aprile, noi tra la A diretta ed i playoff di sicuro lotteremo, bisogna solo vedere per cosa. Solo quando c’è la volata finale inizierò a guardare le altre…”

Sugli attaccanti biancoscudati: “Siamo tutti forti, e secondo me finora abbiamo espresso molto poco rispetto alle nostre qualità… Abbiamo margini enormi, ma sono convinto che nei prossimi mesi verrà fuori tutto! In fondo i gol sono sempre un po’ “strani”, io l’anno scorso li ho fatti tutti nel girone d’andata mentre Vantaggiato ne aveva fatti solo due al giro di boa e invece ha chiuso a 11…”

Sul modulo: “Bisogna sempre vedere come si adattano tra di loro gli attaccanti, il che conta per me di più del modulo in sé. Conosco il 4-3-1-2, ma dipende molto da chi gioca come trequartista. Tutto ruota su come e quanto ci si aiuta. Con chi posso giocare? Con tutti, bisogna essere intelligenti ed adattarsi, soprattutto quando si hanno tutti giocatori validi”

Sul calcioscommesse: “In spogliatoio non se ne parla. Personalmente penso che se uno sbaglia è giusto che paghi, ma se spari mille nomi e poi non sono colpevoli poi come funziona? Bisogna fare attenzione a sparare tutti questi nomi… Certo, se sono tutti coinvolti è una porcheria, ma se non è così è una porcheria al contrario! Sinceramente non mi interessa neanche di queste cavolate qua…”
Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it