Morosini, il saluto della città di Livorno e dell’Armando Picchi a Piermario

La macchina con il feretro di Piermario Morosini e’ arrivata in un Picchi gremito e ha fatto il giro della pista attorno al campo tra gli applausi e i cori dei tifosi e le canzoni di Jovanotti e Ligabue in sottofondo. Fermatosi in prossimita’ della tribuna, e’ stato il vescovo di Livorno Monsignor Simone Giusti a benedire la bara di Morosini. “Buon viaggio” le ultime parole del prelato, prima che sulla bara venissero appoggiate le corone di fiori presenti, tra le quali quella del Presidente della Repubblica.
Oltre alla curva, piena anche la tribuna d’onore, dove hanno preso posto il presidente del Livorno Aldo Spinelli e la dirigenza del club amaranto, insieme ad alcune vecchie glorie della squadra. Presente anche i giocatori dell’Empoli calcio, in divisa bianca.

Quindi il feretro è ripartito per Bergamo e rimanere nella cappella della Parrocchia di Monterosso, dove sarà allestita una camera ardente. Mercoledì sera il rosario. Sarà giovedì mattina alle ore 11 l’ultimo saluto a Piermario Morosini. Il funerale verrà celebrato nella chiesa di Monterosso, Bergamo, città natale di Morosini.
Il Vicenza Calcio e l’A.S. Livorno hanno ritirato la maglia numero 25 che fu di PierMario Morosini.


Cronaca di una giornata da brivido, che rimarrà per sempre scolpita nella memoria dei tifosi livornesi e di chi ama il calcio. Il feretro di Piermario Morosini e’ entrato allo stadio Picchi accolto da un applauso commosso delle circa 8mila persone presenti e dall’inno del Livorno Calcio. In campo anche i giocatori della rosa del Livorno, tutti con la maglia numero 25 di Morosini sulle spalle. Alle 14,50 è arrivato al Picchi il carro funebre, che ha poi fatto tappa sotto la Curva Nord sulle note delle canzoni di Ligabue ( ”Non e’ tempo per noi”, seguita da “Piccola stella senza cielo”), e di Jovanotti, i suoi due cantanti preferiti. Il vescovo Simone Giusti ha benedetto la bara, augurando a Piermario un “buon viaggio”. Tra i cuscini di fiori deposti vicino alla panchina amaranto anche quello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quello del Comune di Livorno e quelli dell’Arma dei Carabinieri e del Livorno Calcio. Tra i presenti allo stadio anche l’Empoli al completo, compreso Alfredo Aglietti. Anche alcuni giocatori del Pisa hanno deposto fra gli applausi un mazzo di fiori di fronte ad uno striscione che ricorda il ‘Moro’. In tribuna, uno accanto all’altro, come detto si sono visti i giocatori dell’Empoli, tutti visibilmente commossi e guidati dal tecnico Alfredo Aglietti. Non hanno fatto mancare la propria presenza due ex capitani amaranto: Ennio Bonaldi e Igor Protti, seduti uno accanto all’altro. Dopo la tappa di Livorno il feretro ripartirà verso Bergamo, dove la salma sarà posizionato nella cappella della Natività della chiesa parrocchiale di Monterosso. Qui si terrà la camera ardente per tutta la giornata di domani e il rito funebre sarà celebrato giovedì alle 11. Il presidente Aldo Spinelli ha chiesto il rinvio della partita con il Cittadella in programma sabato prossimo allo stadio Picchi, la Lega ha detto si. Si giocherà martedì 24 aprile alle 18 (a questo link tutti i recuperi).
Fonte | Lega Serie Bwin | PadovaGoal.it