Il presidente Diego Penocchio: “Sarò molto presente, una società ben organizzata porta buoni risultati”

Il presidente Diego Penocchio ha concesso ieri sera un’intervista al Corriere del Veneto e a Padovagoal.it nel ritiro di Malles.

Sulla squadra: “Mi sto facendo un’ottima idea! Ho visto un nel gruppo che si sta allenando in modo serio in un contesto straordinario… E il mister li sta facendo lavorare sodo. In più ha anche un gran piede!”

Sulla società: “Un grande presidente come Marcello Cestaro l’ha gestita egregiamente facendo investimenti importanti, ma il calcio purtroppo non è una scienza esatta! Basta pensare allo spareggio col Novara: se l’avessero vinto…”

Sulla sua gestione: “Sarò un presidente molto presente, e ho assemblato un organico credo di prima scelta in virtù delle esperienze e delle credenziali. Traccio poi delle linee programmatiche da percorrere…”

Sul budget: “Stiamo ancora costruendo i numeri, perché ho privilegiato l’immediata costruzione della struttura con delle priorità, ovvero organizzare la dorsale dei dirigenti… E poi bisogna spendere con condizione di causa! Sarà una gestione oculata, e siamo sicuri che una società ben organizzata porti anche buoni risultati”

Su Pasquato: “È un’operazione difficile ma su cui puntiamo, vediamo se riusciremo a portarlo a casa”.

Sulla piazza: “Critiche iniziali? Va analizzato l’operato prima di fare delle analisi…”

Sullo staff dirigenziale: “Tutte le tessere sono al loro posto e sono convinto che daranno il loro prezioso contributo grazie all’esperienza che li contraddistingue! Ora siamo a bolla…”

Sull’Euganeo: “Fare qualcosa? Proprio oggi il dottor Valentini ha fatto un sopralluogo sia all’Euganeo che a Bresseo, e nei prossimi giorni avrò una relazione dettagliata. All’esterno l’Euganeo lascia un bel colpo d’occhio, ma all’interno poi si vede che è uno stadio figlio degli anni Novanta…”

Sugli obiettivi: “Noi non possiamo promettere nulla perché sarebbe semplice, facile e demagogico, ma la certezze è che ci approcciamo al Padova con grande serietà!”

Sulla scelta di Padova: “Ho dato le dimissioni da vicepresidente del Parma da qualche mese ma già ci pensavo perché avevo grossi impegni di lavoro all’estero. Poi i media da una battuta si scatenarono su un mio interesse per il Brescia, ma era appunto solo una battuta. Ora, essendosi assestate le situazioni lavorative, ho pensato al Padova con interlocutori di grande livello e la trattativa per questo motivo è durata pochi giorni e si è conclusa nei migliori dei modi!”

Su Viganò: “Noi come lui? Forse qualche tifoso lo pensa, ma è frutto di ragionamenti apodittici che non hanno fondamenti. Li smentiremo coi fatti allora!”


Fonte | Corriere del Veneto e PadovaGoal