10^ Giornata. 18/10/10
PADOVA–CITTADELLA 2-1

Fattori

Il derby della statale SS47 mette di fronte un Padova reduce dall’inguisto KO subito a Siena e un Cittadella per la prima volta da anni non favorito alla vigilia e a caccia del primo successo in trasferta, o quantomeno di punti preziosi per togliersi dallo scomodo e ingiusto ultimo posto in graduatoria.

Parte meglio il Citta, stranamente infatti, è il Padova a risentire dell’aria del derby e si fa bloccare dalla pressione. La gara si mostra subito dura e l’arbitro Ciampi di Roma preferisce rendersi protagonista e anima senza alcun apparente motivo una gara di per se già calda. Diamo atto però che gli errori sono stati spartiti equamente per entrambe le formazioni. Certamente non sufficiente la sua direzione.

È un avvio vivace, dove Vantaggiato, Succi, Di Gennaro e Piovaccari calcano le rispettive aree di competenza cercando di prendere la misura giusta. Al 24’ però, torna in scena il vecchio Padova, quello delle amnesie difensive. Cesar e Agliardi non si chiamano il pallone e nella confusione generale irrompe Piovaccari che insacca facile lo 0-1. Da qui in poi, i fantasmi del passato si impossessano dei biancoscudati che subiscono la pressione granata, andando spesso in confusione complice un Cesar tornato, purtroppo, agli standard cui ci aveva abituato in passato. Passano pochi minuti, e il Citta potrebbe stendere l’avversario. È il 33’ quando Nassi lanciato da Dalla Bona anticipa Legati e Agliardi in uscita e coglie la traversa. È il momento migliore dei granata che invece di insistere però cedono metri al Padova. Al 36’ si infortuna Vicente, nell’occasione anche ammonito, il quale lascia il posto a Italiano. Nonostante le indecisioni difensive, a tratti imbarazzanti, e il gioco troppo imbrigliato nelle marcature ferree dei cittadellesi, i biancoscudati prendono coraggio arrivando via via alla conclusione più facilmente, i granata si affidano invece ai contropiedi di Piovaccari. Al 46’, quando oramai si era virtualmente negli spogliatoi, la muraglia granata cede a sorpresa: il nuovo entrato Italiano trova con un lancio sulla sinistra Vantaggiato, il quale trova con un cross la testa di Succi che insacca agevolmente. Si va negli spogliatoi in parità, seppure sia il Cittadella ad aver mostrato le cose migliori.

Nella ripresa esce uno spaesato Cuffa, al suo posto il più roccioso Jidayi. Scelta azzeccata, infatti il nuovo entrato da peso al centrocampo patavino, tenendo palloni e gestendo situazioni che con l’uscita di Vicente erano diventate difficilmente arginabili. Il Citta invece si dimostra in palla con De Gasperi in stato di grazie e una difesa che concede davvero poche sbavature, grazie alla buona prova di Teoldi. Qualcosa alla lunga pero sembra mancare, forse la forma fisica. Gorini e lo stesso De Gasperi non sono al meglio e vengono sostituiti da Nocentini e Bellazzini. Il Padova invece sostituisce Di Gennaro per Rabito. È gia il minuto 28’ e la gara scivola via così, con Succi troppo solo davanti per il Padova, e il Citta che non riesce a trovare spazi in avanti complice una deludente forma di Nassi, ex della gara. Sembra francamente un derby in cui il pareggio sarebbe il risultato più giusto, con molte distrazioni e svarioni difensivi di Cesar, che dal gol non si è più ripreso, cosi come tutta la linea difensiva che sembra ora meno sicura. Negli ultimi minuti però, l’attacco a lanci lunghi del Padova, che le due stagioni appena trascorse farebbero immaginare facilmente l’esito finale, porta a sorpresa i suoi frutti. Mancano 2 minuti alla fine quando dopo vari incerti tentativi di giungere in area, sponda di Succi trova al limite capitan Bovo che al volo insacca il più classico degli eurogoal. Nel finale il Cittadella recrimina per un fallo di mano non ravvisato dall’arbitro, ma il tempo è poco per una reazione e il Padova vince la gara con la zampata finale.

Di certo una punizione eccessiva per questo Cittadella, una squadra che dimostra che l’ultimo posto è bugiardo. Le amnesie più grosse, soprattutto in difesa le ha mostrate il Padova. Come ammesso dal tecnico Foscarini a fine gara però, se si eliminassero gli ultimi 5 minuti del primo e del secondo tempo, oggi i granata sarebbero a metà classifica, sintomo che il problema è di testa, ma la squadra ha dimostrato di esserci e di seguire ancora in pieno il credo del suo mister. Quando si riuscirà a cercare con un po più di determinazione un pizzico di fortuna in più, i risultati arriveranno, cosi come la salvezza alla portata di questo gruppo. Ottima prova di Jack De Gasperi e Teoldi. Il Padova invece vince una gara che non ha meritato in pieno, o meglio, ha colto una vittoria che l’anno scorso di certo non avrebbe portato a casa, comunque la peggior partita finora assistita tra le mura amiche. Le amnesie difensive di Cesar e Agliardi non sono figlie di questa stagione. L’attacco è stato arginato in modo ruvido, ma efficace dai cugini; neutralizzato Di Gennaro, lasciato solo Succi, il solo Vantaggiato ha mostrato qualcosa in più, ma alla lunga si è spento, mancandogli forse ancora i 90 minuti completi. L’eurogol di Bovo premia il capitano e il centrocampo che oggi ha pagato il prematuro infortunio di Vincente, ma ha retto l’urto della forza granata. Succi sempre più prezioso: nelle due azioni più significative a cui a preso parte, un gol e un assist.

Migliori in campo: Succi per il Padova, De Gasperi per il Cittadella.

Migliori del Derby: Succi e De Gasperi

PADOVA – CITTADELLA 2-1

PADOVA (4-3-1-2): Agliardi; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Vicente (dal 37′ pt Italiano), Cuffa (dal 1′ st Jidayi); Di Gennaro (dal 30′ st Rabito); Succi, Vantaggiato (Cano, Trevisan, Filippini, Di Nardo). All. Alessandro Calori

CITTADELLA (4-3-1-2): Villanova; Semenzato, Gorini (dal 23′ st Nocentini), Scardina, Teoldi; Dalla Bona, Musso, Carteri (dal 38′ st Volpe); De Gasperi (dal 28′ st Bellazzini); Piovaccari, Nassi (Pierobon, Manucci, Job, Gabbiadini). All. Claudio Foscarini

Arbitro: Maurizio Ciampi di Roma (Cini-Bernardoni). Quarto uomo Merchiori

Marcatori: Piovaccari (Ci) al 25′ pt, Succi (Pd) al 46′ pt, Bovo (Pd) al 43′ st

Ammoniti: Legati, Vicente (Pd), Musso (Ci)

Dati Ufficiali: SPETTATORI PAGANTI 3993, ABBONATI 3512 = TOTALE 7505. Incasso 48.842,20€



Dante Piotto