Calori: “L’obbiettivo stagionale? Prima pensiamo a salvarci”

Gabriele Fusar Poli ha seguito la conferenza stampa di mister Calori che parte con una sua elaborata considerazione sull’attuale momento dei biancoscudati: «Faccio una premessa: nella prima conferenza stagionale ho detto che volevamo fare un campionato migliore dell’anno scorso, e per adesso è andata così perché per tre quarti del tempo siamo stati in zona playoff. Poi, però, si è infortunato Succi, e se perdi un giocatore in grado di fare 15 gol in 19 partite è logico che puoi avere qualche problema, perché è come se togliessi Ibra, Di Natale e Eto’o alle loro rispettive squadre. Nonostante ciò direi che stiamo facendo un torneo che rientra nel range iniziale, e quindi reputo sbagliato parlare di situazione disastrosa. Io come sempre mi prendo le mie responsabilità, ma ribadisco che non vanno dimenticate le varie assenze, perché oltre a Succi abbiamo dovuto fare a meno dei vari El Shaarawy, Di Gennaro e Vicente, che non hanno certo subìto una semplice distorsione… Capisco che una volta che ci si trova in buona posizione venga l’appetito, ma bisogna sempre agire con prudenza. Il primo a voler vincere sono io, ma per farcela ci vuole tempo e preparazione, mentre adesso bisogna pensare all’oggi. Qual è dunque l’obiettivo? Prima pensiamo a salvarci e dopo vedremo una gara alla volta cosa arriva, sennò si perde il lume della ragione, e a Padova è facile che ciò accada in quanto è una piazza che ha talmente voglia di vincere che a volte ti fa annebbiare la vista, ma ribadisco che bisogna preparare la strada e pianificare un progetto per conquistare quello che tutti vogliono e soprattutto per mantenerlo».

Il tecnico ritorna sull’episodio della sostituzione di Italiano: «Io ho rispetto per il pubblico, quindi lungi da me sfidarlo, anzi può fischiarmi quanto vuole perchè paga il biglietto, ma non trovo giusto che un tifoso fischi un calciatore che sta per entrare in campo poiché così lo demoralizza ancor prima di toccare palla».

Mister Calori parla poi del posticipo di lunedì: «Quella col Cittadella è un’altra tappa importante e particolare, come ogni derby peraltro. Dobbiamo entrare in campo con lo stesso atteggiamento avuto col Siena, ovvero con quell’aggressività che ti fa fare la differenza, perché solo con la qualità non si va da nessuna parte. Cosa dobbiamo “rubare” ai granata? Il loro spirito guerriero, in quanto vedono il Padova come un miraggio, e noi invece di fare gli snob dobbiamo imitarli. Solo così puoi risalire la china».

L’allenatore toscano analizza quindi la situazione dei due rientranti: «Di Gennaro ha effettuato un ottimo primo allenamento, ma è da inizio gennaio che è via e quindi deve riprendere ritmo e soprattutto ritrovare l’armonia col gruppo. Clinicamente è a posto, ora deve rimettersi in forma. Portarlo in panchina lunedì? Probabile, perché El Shaarawy non sta benissimo e quindi dobbiamo centellinarlo. Per quanto riguarda Vicente, invece, fa piacere che abbia recuperato in tempo record ma credo che bisognerà aspettare ancora un mesetto prima di rivederlo giocare in campionato».

Calori, infine, affronta la questione-difesa in vista della gara col Cittadella: «Ci mancheranno Crespo e Legati, quindi mi restano cinque uomini per quattro posti. Dovrò lavorare con loro per trovare l’incastro giusto. Riproporre Trevisan terzino? Potrebbe essere visto che con Novara e Siena si è ben comportato bene a sinistra»



Fonte| PadovaGoal.it