Rabito a Telecittà: “Ecco perchè sono rimasto”

Andrea Rabito è intervenuto ieri alla trasmissione Padova Goal, in onda come ogni lunedì alle ore 20 su Telecittà e in replica alle 23 su Taxi TV (canale 683 del digitale terrestre). Per la prima volta dopo il mercato di gennaio il centrocampista biancoscudato ha spiegato i motivi che l’hanno portato a rifiutare la proposta dell’Atletico Roma: “E’ vero – ha ammesso – mi era arrivata una proposta molto allettante dell’Atletico Roma, una squadra ambiziosa che mi avrebbe anche allungato il contratto. Ma ho deciso di non accettarla, diciamo che ho fatto una scelta di vita di rimanere a Padova fino alla scadenza del mio contratto. Non penso che la società me lo rinnoverà, da giugno sarò libero di trovarmi un’altra squadra. Teoricamente potrei farlo anche adesso, ma giuro che non so ancora dove andrò. Il mio desiderio è quello di rimettermi in gioco in Lega Pro, penso e spero che qualcosa presto si muoverà. Il Bassano? All’inizio di gennaio se n’era parlato concretamente, ma non si sono stati sviluppi rispetto a quanto si poteva immaginare inizialmente. Il Bassano ha inanellato una serie di vittorie consecutive e ha deciso in altro modo”.
Sui fatti dell’ultima settimana: “Sono molto felice per la vittoria di Pescara e ancor più se la società confermerà Dal Canto. Spero con lui di avere qualche possibilità in più rispetto a quanto avvenuto quest’anno. Alessandro è stato mio compagno di squadra a Bergamo quando entrambi vestivamo la maglia dell’Albinoleffe, fu la sua migliore stagione da professionista, non sbagliò una partita. Calori probabilmente nell’ultimo periodo non riusciva più a ritrovarsi, a un certo punto l’esonero è stata la conseguenza di quello che stava succedendo. A Cittadella c’è stato un diverbio abbastanza importante fra il presidente e qualcuno di noi, Vantaggiato era il più esposto, non so cosa accadrà adesso, la società deciderà di conseguenza, noi non sappiamo nulla”.
Sull’esperienza patavina: “Il mio gol più bello è stato quello col Mantova l’anno scorso, quest’anno ho avuto pochissime chance, è stato un anno bruttissimo professionalmente e personalmente parlando. Il momento più bello senza dubbio è stata la promozione di Busto, non la dimenticherò mai. Un ritorno a Vicenza? Se n’è parlato tante volte, non se n’è mai fatto nulla”.





Fonte | PadovaGoal.it