Anche la Gazzetta esalta il 2011 del Padova, 18 vittorie e 62 gol fatti!

E’ stato l’anno del Padova, che in giugno ha perso la A ai playoff dopo un recupero prodigioso e da settembre occupa stabilmente le zone nobili. Ma è stato anche l’anno di Elvis Abbruscato, attaccante del Vicenza che la serie A l’ha vista col binocolo e che ha raggiunto 21 gol, lasciando dietro Tavano, il capocannoniere di oggi e altri attaccanti di peso come Bianchi, l’uomo immagine del Toro capolista. Cifre, nomi, curiosità: sta per chiudersi il 2011. Chi è rimasto in B, fa i conti con se stesso e, vedi Padova, preferirebbe non essere nella classifica dell’anno solare ma altrove, più in alto. E restano escluse anche le quattro promosse dalla Prima divisione, su tutti il sorprendente Verona, ora secondo.

Assist e presenze Padova primo dunque, come punti (70), vittorie (18) e gol segnati (62). Ha giocato una partita in più, ma anche tenendo conto del recupero di Livorno del 25 gennaio e finito 3-3, il suo primato sarebbe al sicuro. Ma i record non finiscono qui: c’è Italiano, che pure in questa stagione deve vincere la concorrenza di Milanetto, in testa come numero di assist (9) e c’è Renzetti che ha giocato più di tutti, 44 partite con i playoff.

Show di Elvis Abbruscato dunque re del gol: «Il mio anno migliore», conferma l’attaccante che da piccolo voleva fare il cantante (per questo i genitori gli hanno dato il nome del mitico Presley) e che ha provato anche il karate, nuoto, atletica, pattinaggio a rotelle… In 39 gare ha segnato 21 reti, 11 delle quali in questo campionato (3 di destro, 4 di sinistro, uno di testa, 3 su rigore). La classifica è stata raddrizzata dall’arrivo di Cagni, ma le ambizioni del Vicenza restano ancora da decifrare: «Questa città merita la Serie A , è rimasta troppo tempo ai margini del grande calcio (sono 11 anni di fila, ndr). Non facciamo facili promesse, però…». Però se Elvis continua a segnare con questo ritmo, arrivare fino ai playoff dovrebbe essere un’impresa possibile.

I cattivi Altre cifre in ordine sparso: la squadra che ha pareggiato di più è il Varese (19 su 42), quella che ha preso più gol il Sassuolo (33 gol in 42 partite), oggi terzo, che paga il faticoso finale di campionato chiuso a due punti dal playout. Detto dello stakanovista Renzetti, restano da ricordare il più sfortunato (Sansone, 7 tra pali e traverse), il più espulso (Soriano, ex ‘Empoli oggi alla Samp, 3 cartellini rossi), il più ammonito (Perna del Modena, 15 gialli).
Fonte | Guglielmo Longhi per La Gazzetta dello Sport