Gazzettino: Foschi aspetta i passi di Cestaro

Probabilmente non arriverà neppure oggi la fumata bianca e cioè il prolungamento del rapporto con Rino Foschi. Ieri il diesse biancoscudato non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma la situazione è in costante evoluzione dopo la “tregua” raggiunta l’altra sera prima della festa al Pedrocchi nei rapporti tra il direttore sportivo e la vice presidente Barbara Carron. Che proprio ieri è intervenuta nella sua bacheca Facebook, con le seguenti parole: «Cari tifosi, non voglio più leggere in giro “Sto con Barbara”, o “Sto con Rino”. Stiamo con il Padova perchè io e Rino siamo il Padova». Un’ulteriore apertura nei confronti del diesse, che fa seguito alle parole rilasciate martedì sera alla cena della squadra da “Pe Pen”: «Moglie e marito litigano, giusto? E allora, tutto a posto».
In tutta la vicenda, come noto, il presidente Marcello Cestaro ha assunto il ruolo del mediatore, ed è deciso più che mai a trattenere Foschi, tanto che è pronto a offrirgli non uno, ma due anni di contratto (come da noi anticipato nell’edizione di ieri). E quindi, in controtendenza con le abitudini di Foschi, che ha ribadito in più occasioni: «Firmo sempre anno per anno». Aspetto, comunque, che farebbe piacere al diesse: significa che Cestaro ha intenzione di fare ancora le cose in grande per il Padova. Ma l’appuntamento annunciato sempre l’altra sera dal patron biancoscudato, per oggi pomeriggio, non dovrebbe andare in scena, dato che Foschi ha in mente di trascorrere la giornata a casa a Cesena. Tra l’altro quello che il diesse aveva da dire alla vice presidente Carron, l’ha detto proprio in occasione dell’incontro a tre nella sede della Unicomm a Dueville, che ha preceduto la serata di festa in piazzetta Pedrocchi.
Foschi forse a Cesena, dicevamo. Il che non significa che resterà con le mani in mano, anzi. Intensificherà il suo lavoro, perchè, come ricordava martedì, “ho un contratto fino al 30 giugno, e lo onoro”. Per l’esattezza fino al 28 giugno, dato che per scaramanzia il direttore sportivo ha sempre stabilito la scadenza dei suoi rapporti a quella data. La prossima settimana, infatti, sarà decisiva in chiave mercato, con le eventuali opzioni da esercitare (termine fissato a mercoledì prossimo), e le comproprietà da risolvere o rinnovare (venerdì prossimo). Davanti a queste scadenze Foschi ha già iniziato a muoversi e sta portando avanti il lavoro per preparare il Padova del futuro: senza di lui, o con lui. Eventualità quest’ultima che sembra stia vedendo impennare le quotazioni, ai minimi storici solo lunedì per bocca dello stesso Foschi: «Me ne vado al 99,9 per cento». Il diesse non coverebbe più tutta questa intenzione di andarsene, ma la decisione potrebbe non avvenire in tempi ravvicinatissimi. Anche se Cestaro, crediamo, non voglia andare troppo per le lunghe.
Di sicuro il popolo biancoscudato ha fatto capire chiaramente l’altra sera al dirigente romagnolo tutto il proprio affetto. E il ripetuto tributo scandito a squarciagola “Rino!, Rino!, Rino!”, unitamente ai cori “Non ci lasciare!” non possono non avere fatto breccia nel cuore del diretto interessato. La piazza è con lui, anche questo può essere un segnale importante. Fermo restando che la pista Atalanta, vociferata da mesi, resta sempre percorribile.


Fonte | Il Gazzettino