Baraldi entra in società, l’uomo dei salvataggi impossibili

Come anticipato nella notte da Stadiotardini.com, Luca Baraldi è il colpo a sorpresa di Marcello Cestaro per rinforzare la società e dotarla di un vero e proprio uomo di calcio, con grande esperienza gestionale e con tante situazioni difficili alle spalle già vissute in altre piazze prestigiose. Il dirigente modenese ha già preso contatto con Foschi e Sottovia, con cui dovrà lavorare per migliorare ulteriormente l’operatività del club biancoscudato: “Confermo la notizia – ci ha detto poco fa – ho firmato un contratto con il Calcio Padova. Non sarò direttore generale, ma assistente personale del presidente Marcello Cestaro, che cercava una persona che lo aiutasse in un mondo così complesso come quello del calcio. L’obiettivo sapete tutti qual è, mi auguro di poter dare una mano. Sono onorato di questo incarico, il Padova è una delle società più prestigiose del panorama italiano, spero di essere all’altezza. Adesso non posso dire altro, ci sentiamo più avanti”.

Ma chi è Baraldi? Nato a Modena nel 1961, inizia la sua esperienza nel mondo del calcio a Parma ed è specialista in operazioni finanziarie davvero rischiose o in salvataggi impossibili come quello della Lazio compiuto nel 2003. Calisto Tanzi, patron del Parma calcio e della Parmalat, lo convince nel 2001 a lasciare la Banca Monte di Parma e ad entrare nel Consiglio di Amministrazione del Parma Calcio e della Parmatour. L’8 gennaio 2003 divenne amministratore delegato della Lazio, fortemente voluto da Cesare Geronzi di Capitalia. Successivamente assume anche il ruolo di direttore generale e sperimenta nuove strategie per ridurre l’enorme deficit societario consistenti in spalmature degli ingaggi dei calciatori e nella trasformazione di parte dei loro stipendi in azioni societarie (Piano Baraldi). Nell’ottobre 2003 rassegna irrevocabili dimissioni per ragioni familiari Nel gennaio 2004 diviene vicepresidente e consigliere d’amministrazione del Parma, ma il 25 giugno 2005 esce dalla società emiliana. Il 30 agosto 2006 è eletto vicepresidente della Lega di Serie B e contemporaneamente è nominato prima vicepresidente e Direttore Sportivo e in seguito presidente del Modena Calcio. Nel luglio 2007 diviene collaboratore esterno della società rugbystica del Colorno. Attualmente dirige una televisione privata di Parma chiamata Telemec. Nel novembre 2009 diventa direttore generale del Bologna, ultimo incarico ricoperto prima di passare al Padova.
Fonte | PadovaGoal.it