Nwankwo Obiora: “Quando mi ha chiamato Pea non ho esitato a venire”

Il protagonista della conferenza stampa odierna è Nwankwo Obiora.
Sull’arrivo a Padova: “Sono contentissimo di essere qua! Farò del mio meglio per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati. Per me l’obiettivo è la promozione in serie A, e spero proprio di raggiungerla…”.
Su Pea: “Lo ritrovo, mi fa davvero piacere! Mi ha chiamato quando ero con la Nazionale per sapere se volevo venire a Padova ed io non ho esitato un attimo… Per me è stato il miglior allenatore che ho avuto! Mi piace il suo metodo di lavoro ed instaura un bel rapporto coi giocatori, a volte è anche duro, ma serve sennò le cose non vanno per il verso giusto, sa essere severo quando serve!”
Sul Gubbio: “A livello personale è stata una bella esperienza visto che ho anche segnato due gol, peccato che poi la squadra sia retrocessa proprio con la sconfitta qua all’Euganeo, anche se eravamo messi male già da un po di tempo”.
Sulla squadra: “E’ davvero un buon gruppo, possiamo fare davvero bene e vincere molto. C’è il giusto mix tra giovani ed esperti”.
Sulle sue caratteristiche tecniche: “Mi piace giocare palla a terra. Ho sempre giocato come regista o da interno, da mezzala ho provato una volta proprio con Pea ma non è andata benissimo… Il mio idolo? Jay Jay Ococha, anche se adesso non gioca più, come caratteristiche però sono più simile a Sunday Oliseh”.
Sull’esordio in Champions League: “E’ stata a livello personale l’esperienza più emozionante della mia carriera”.
Sulla Nazionale: “A settembre abbiamo le qualificazioni per i Mondiali e per la Coppa d’Africa, quindi non ci sarò. Abbiamo collezionato due vittorie e un pareggio contro Kenya e Togo, ora giocheremo il ritorno contro quest’ultimi. In Under 20 ho giocato anche con Osuji una volta!”.
Sul numero di maglia: “Il 40 è stato il mio primo numero in Italia. Ed avrò scritto Obiora… Il mio compagno di stanza in ritiro? Babacar, è fuori di testa! Con lui di certo non si annoia, ridiamo un sacco in camera…”