Sala Stampa, Dal Canto:”Sbagliati 10 minuti, andiamo avanti” Cacia:”Siamo stati presuntuosi”

Sala Stampa, il Grosseto è in silenzio stampa da alcuni mesi.
Dal Canto in conferenza stampa: “Una grande occasione persa, anche se credo che quanto accaduto nel secondo tempo sia dipeso quasi esclusivamente da una questione mentale. Abbiamo sbagliato 10 minuti che ci hanno condizionato tutto il secondo tempo. Forse c’è un po’ di paura quando ci sono situazioni che ti mettono in difficoltà, perché stiamo vivendo un momento particolare. Cambi? Avevo solo Jidayi in panchina, ma Cuffa in quel momento stava bene e avevo bisogno di giocatori di sangue. Lazarevic e Drame? Poteva anche essere, ma il Grosseto ci ha messo in difficoltà e non mi pareva che potesse essere una soluzione vantaggiosa. Cacia ancora mi dava sicurezze, stava giocando bene e sembrava ancora in grado di dare un contributo. Era importante per il morale fare risultato fuori oggi dopo la bastosta contro il Pescara e la gara difficile che ci aspetta martedì. Non ho tempo di piangermi addosso, questi siamo in questo momento e dobbiamo prenderne atto. C’è sempre un avversario di mezzo e abbiamo affrontato un avversario di qualità che ci ha messo in difficoltà. Un’occasione persa? Sampdoria e Varese hanno vinto, ma nel finale di campionato avranno tutti scontri diretti, per cui qualche punto dovranno per forza perderlo, anche perché giocano fra di loro. Dobbiamo stringere i denti e andare oltre le nostre paure. L’equilibrio in zona playoff c’è ed è massimale. Noi non vogliamo buttare all’aria dieci mesi di lavoro. La palla di Trevisan alla fine? Dalla panchina l’avevo vista dentro, un peccato per davvero”.


Cacia: “Un peccato aver buttato via questa occasione, avevamo la possibilità di fare un grosso passo in avanti, invece purtroppo abbiamo commesso alcune ingenuità e le abbiamo pagate. Siamo comunque padroni del nostro destino. Impegnato poco quest’anno? Non ho mai creato problemi, probabilmente ho giocato poco e non ero contento, ma ho sempre rispettato le scelte dell’allenatore. In questo momento conta soltanto guardare avanti alle partite che mancano. Sono contento a livello personale di quello che ho fatto. Abbiamo smesso di giocare nel secondo tempo, è colpa nostra. Siamo stati presuntuosi e ci siam rimessi a giocare solo dopo i due schiaffi presi. Quest’anno devo dire che questo è il nostro difetto. Potremmo essere sicuramente al livello di Verona e Sassuolo, dovevamo essere piú in alto. Personalmente è un grande rammarico, mi aspettavo di più, ma se questo è il verdetto della classifica comincio a pensare che questo è il nostro attuale valore. Andiamo avanti fino alla fine, non dobbiamo mollare assolutamente. Il primo gol è stato un tiro d’istinto, nel secondo è stato bravo Ruopolo a mettere la palla dove ero appostato io ed è andata bene. Ora mancano 5 gare, più eventualmente i playoff, spero di ripagare le aspettative con dei gol pesanti”.