Varesesport.com, Bastianoni: “A Padova la miglior partita della mia carriera”

Dalla Serie D alla Serie B nel giro di quattro stagioni. Quella di Elia Bastianoni, giovane portiere classe 1991 del Varese, è stata una vera e propria scalata quella compiuta negli ultimi anni. In campo con la Sarzanese nel campionato di Serie D, la stagione successiva è passato al Carpi, in Seconda Divisione, conquistando la promozione in Prima. Dopo i due anni passati nella squadra modenese, questa estate è approdato in biancorosso con cui ha già collezionato nove presenze. Il dato rilevante è che con lui tra i pali il Varese non ha mai perso.
Sei reduce dalla magica serata di lunedì a Padova in cui ha parato di tutto…
«Credo che quella sia stata la più bella prestazione di questa stagione, ma anche di tutta la mia carriera. Sono comunque contento solo in parte perché volevamo la posta piena. Il gol di Bonazzoli a 15’ dalla fine non mi è ancora andato giù».
La parata più difficile della partita?
«Sembra strano dirlo, ma è stata quella sul mio compagno Pucino che ha deviato il pallone. Sono stato fortunato nel trovarmi nella traiettoria del pallone e sono contento di aver salvato un ‘errore’ del mio compagno. Anche il gran bel tiro di Cutulo è stato impegnativo, ma ho visto partire il pallone e ho avuto tempo di calcolare la traiettoria».
Adesso hai reso la vita difficile a Castori che deve scegliere tra te e Bressan…
«Sono contento che il mister mi dia fiducia e soprattutto di dimostrargli che può contare su di me. Ma Bressan è di un altro livello se non altro perché ha una grande esperienza che io non ho. È fortissimo e mi sta insegnando molto. Tra noi c’è un rapporto bellissimo e una competizione normale. In settimana lavoriamo bene e proprio con lui e con Milan ho legato tantissimo».
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Tornando al campo, con te tra i pali il Varese non ha mai perso. È solo un caso?
«Magari è solo perché sono fortunato. Scherzi a parte devo dire che sono numeri importanti, ma non mi monto la testa, anzi. Di errori ne ho fatti e devo pensare solo a migliorarmi giorno dopo giorno».
Il Varese si è ritrovato sesto dopo la restituzione dei due punti al Novara, saranno gli azzurri di Aglietti a salvare i playoff?
«Sinceramente ci siamo un po’ rimasti male, anche perché a questo punto la non vittoria a Padova pesa ancora di più, ma non ci scoraggiamo. Siamo ancora in corsa e guardiamo avanti con fiducia. Il Novara è una squadra forte, tutto dipenderà se riuscirà a mantenere il ritmo altissimo che ha dall’inizio del girone di ritorno. Di sicuro questi due punti gli daranno ancora più morale e fiducia».
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A livello personale cosa ti aspetti da questa stagione?
«Mi aspetto di crescere e migliorarmi in allenamento. Voglio fare bene ogni volta che il mister mi chiama in causa. Il mio obbiettivo è di fare più presenze possibili senza errori. E poi che la squadra regalasse un sogno ai tifosi».
Guardando invece al futuro, tu sei giovane, che obbiettivi hai?
«Voglio collezionare esperienze e soddisfazioni e il mio sogno, come quello di tutti, è di raggiungerela Serie A.Però adesso non è il momento di sognare, bensì di essere concreti. Quindi penso al presente e poi quello che sarà si vedrà».

Fonte | Elisa Cascioli per VareseSport.com