1^ Giornata. 22/8/10
PADOVA – NOVARA 1-1

Si ritorna in campo!
Serata agostana molto calda quella che vede il ritorno dei biancoscudatiin campo in questa nuova serie Bwin. L’avversario, il neopromosso Novara, dimostra che non si trova in questa categoria per caso, confermando quanto di buono fatto l’anno scorso, dove ha vinto con dimestichezza il proprio girone di LegaPro. Davanti a 7416 spettatori, il Padova parte bene, pericoloso neiprimissimi minuti con Soncin. Gol annullato al settimo all’indiavolato El Shaarawy, solo preludio al gol imminente di Succi all’ottavo minuto, che irrompe di testa in area su un bel cross di Italiano, superando Ujkani in uscita. Corsa sotto la Fattori a riprendersi gli applausi che gli mancavano dal lontano 2003. Il Novara reagisce, pericoloso in area con gli stacchi di Lisuzzo di testa, e con ottime azioni di Rigoni e Bertani. Al 23′ Cuffa atterra in area Lisuzzo, per l’arbitro Pinzani di Empoli è rigore, dal dischetto Motta che insacca. È l’ 1-1 meritato che rende il finale di frazione vivo: Gemiti trova Bertani che tira al volo, para Agliardi. Il Padova però riprende le redini della gara e si fa pericoloso con Soncin in contropiede e Italiano al 37′. Gli ultimi minuti del primo tempo da brividi, con il Novara sfiora il vantaggio con il sempre pericoloso Ventola che manca l’appoggio in rete da due passi, e con il solito Bertani.

Il secondo tempo parte a ritmi più blandi, complice il caldo e un arbitraggio che lascia molto a desiderare. Dubbie le segnalazioni della guardalinee Romina Santuari e la direzione di gara di Pinzani. Stessa sorte di Ventola tocca a Soncin che al 9′ della ripresa divora un’occasione clamorosa. Dal 10′ e per i 10 minuti successivi è il Novara che prende in mano la gara, con ottimi fraseggi e azioni che portano la squadra piemontese più volte pericolosa dalle parti di Agliardi. Al 19′ inizia il walzer delle sostituzioni con Crespo che prende il posto di un poco preciso Soncin, andandosi a posizionare molto avanzato, cambio di modulo in corsa e difesa a tre per gli uomini di Calori. In successione, Drascek sostituisce Motta (autore del gol del Novara), Gonzalez che prende il posto di Ventola al 28′, ma è al 24′ che l’Euganeo si infiamma con l’ingresso in campo di Di Nardo, accolto dagli applausi, che sostituisce il talentuosissimo El Shaarawy, il quale ha dimostrato fin dall’esordio di essere arrivato all’ombra del Santo per stupire con numeri e qualità. Prima di lasciare il posto al brasiliano Vicente, c’è tempo anche per vedere un bolide da fuori di Vincenzo Italiano, che al 27′ dà l’illusione del vantaggio. L’ingresso in campo di Shala per l’ottimo Rigoni e l’occasionissima che capita a Di Nardo al 40′ (non aggancia una palla che attraversa pericolosamente l’area novarese) sono le ultime emozioni della gara.

Una prova che lascia ben sperare nel futuro, da aggiustarela difesa dimostratasi incerta in qualche frangente con Trevisan e Cesar, e un gioco offensivo che ha dimostrato di essere troppo condizionato ancora dalle geometrie di Italiano e dalle invenzioni dell’italo-egiziano El Shaarawy, ma che di certo entusiasma più della passata stagione.

Migliori in campo: El Shaarawy per il Padova e Rigoni per il Novara.

Migliori in campo: El Shaarawy e Rigoni

PADOVA – NOVARA 1-1.

PADOVA: 26 Agliardi; 13 Legati, 34 Cesar, 3 Trevisan, 33 Renzetti; 8 Bovo, 77 Italiano (dal 34 st’ Vicente), 88 Cuffa; 92 El Shaarawy (dal 26′ st Di Nardo); 19 Succi, 99 Soncin (dal 19′ st Crespo) (1 Cano, 6 Faìsca, 84 Jidayi, 17 Filippini). All. Alessandro Calori.

NOVARA: 1 Ujkani; 14 Morganella, 4 Lisuzzo, 5 Ludi, 3 Gemiti; 18 Marianini, 17 Porcari, 10 Rigoni (dal 42′ st Shala); 8 Motta (dal 24′ st Drascek); 22 Ventola (dal 30′ st Gonzalez), 11 Bertani (31 Fontana, 2 Gheller, 13 Cossentino, 9 Rubino). All. Attilio Tesser.

Arbitro: Riccardo Pinzani di Empoli (Italiani-Santuari). Quarto uomo Benassi

Marcatori: Succi (Pd) al 10′ pt, Motta (No) su rigore al 24′ pt

Ammoniti: Cesar, Cuffa, Trevisan (Pd), Ventola, Ludi, Rigoni, Shala (No)

Spettatori: 7.416, di cui 4,499 paganti per un incasso di € 38.792.

Dante Piotto