Cestaro: “Voglio lo spirito di oggi anche lunedì contro il Cittadella”

Il primo ad arrivare in Sala Stampa è Marcello Cestaro, oggi a bordo campo per sporare la squadra:
“Vorrei vedere lo spirito di oggi anche nelle prossime partite. La squadra deve rivedere i filmati di oggi e mettere in campo la stessa grinta lunedì con il Cittadella. Eravamo convinti e abbiamo messo l’animo giusto, bene così”


Alessandro Calori:
“Oggi è stato un Padova di rilievo, stiamo cercando di riconquistare i punti persi per strada e la fiducia smarrita. Il ruolo di Italiano oggi? Ha fatto una buona partita, ha interpretato alla lettera quello che gli ho chiesto, a 33 anni non può garantire la corsa di Gallozzi, ma può lanciare e creare buone occasioni. Si guarda dietro visto i 5 punti di vantaggio sui playout? Si guarda partita per partita, ora abbiamo una partita importante come il derby da pensare. Questo è stato solo un punto di partenza. Jidayi? oggi davanti alla difesa ha fatto quel gioco di sporcare le azioni avversarie.”


Andrea Rossi per il Siena:
“Complimenti al Padova, non capisco come può una squadra come questa essere in questa posizione, oggi siamo stati messi in difficoltà. Mi hanno impressionato Gallozzi e Crespo, è stato un bel duello”


Angelo Alessio, vice di Conte, oggi prende il suo posto in sala stampa essendo l’ex juventino senza voce a fine gara: “Primo tempo non ci è piaciuto, nella ripresa abbiam provato a vincere, ma qui non è facile portare a casa i 3 punti. Atalanta-Novara? il nostro destino ce lo dobbiamo costruire da soli. Il pareggio ci andrebbe bene.”


Jonas Portin: “Abbiamo fatto una gran partita, volevamo dimostrare che non eravamo quelli visti finora, ma bisogna fare ancora meglio. Fisicamente sto bene, non sono stanco nonostante le 3 partite ravvicinate, fisicamente sto bene.”


Luca Rossettini, parla l’ex biancoscudato: “Sempre un emozione tornare qui, vedere i tifosi che sostengono la squadra per 90 minuti e oltre. Il Padova mi ha impressionato.”

Vincenzo Italiano infastidito da alcune voci: “Ho sentito che io e Totò creiamo zizzanie in spogliatoio, ma mi pare assurdo. Oggi mi sono adattato ad un ruolo non mio per il bene della squadra, vogliamo dare l’anima per questi colori e certe voci non fanno bene all’ambiente. Oramai ho 33 anni, non andrò mai al Milan e all’Inter, voglio chiudere la carriera qui e dare tutto per questa maglia come credo di aver sempre fatto”

Dante Piotto