Rossettini:”Torno per la prima volta all’Euganeo, sono curioso delle mie emozioni”

È uno dei migliori prodotti del vivaio biancoscudato, è padovano e gioca nel Siena. Luca Rossettini, centrale difensivo, ventisei anni tra due mesi, da tre stagioni e mezzo tra le fila della squadra toscana, tornerà per la prima volta da avversario nello stadio che lo ha visto vivere le prime esperienze nel calcio professionistico.
Il Gazzettino lo ha intevistato alla vigilia della gara: «Non essendoci precedenti sono io il primo curioso a vedere che sensazioni proverò dentro di me nel calpestare quel terreno di gioco da ospite. Sicuramente sarà una cosa bella e la speranza è quella di trovare spazio, dato che, essendo reduci da un turno infrasettimanale, l’allenatore vorrà valutare le condizioni di ognuno di noi».
Padovano, ma pure tifoso del Padova. «Quando la squadra è stata promossa in serie B io ero fuori città, ma Valentina, allora mia fidanzata e dallo scorso maggio mia moglie, era a festeggiare in piazza, indossando la mia vecchia maglia biancoscudata. Tra parenti e amici, in molti saranno allo stadio, come era successo nella altre gare giocate in Veneto e qualcuno di loro ha l’abbonamento in curva».
All’ombra del Santo l’atmosfera non è delle migliori per gli ultimi risultati negativi.: «Padova resta una grande piazza e le aspettative portano anche un po’ di pressione. Nei periodi difficili ritengo che ogni problema vada risolto dentro allo spogliatoio, analizzando ogni aspetto e cercando poi di venirne fuori sul campo. In questo campionato, comunque, bastano due risultati e tutto torna in ballo. Occorre dunque tenere duro».
Tre attaccanti su quattro, Di Nardo, De Paula e Ardemagni, sono ancora a digiuno nell’attuale torneo. Da difensore avversario questo dato fa paura? «Saranno motivati a mille e spero di non essere proprio io la prima vittima. Stiamo parlando di giocatori importanti e di qualità che sicuramente per sbloccarsi ci metteranno ancora più cattiveria».
Il Siena, nel frattempo, guarda i biancoscudati dall’alto, forte di 19 punti in più in classifica: «Siamo reduci da due partite positive, sappiamo quello che possiamo fare e veniamo a Padova per giocarcela, convinti dei nostri mezzi. Mi aspetto una gara combattuta e aperta. Noi veniamo a giocarcela per proseguire il filotto e i biancoscudati cercheranno i tre punti per una questione di maggiore tranquillità»

Fonte | Il Gazzettino