A gennaio è stato rivoluzionato in campo e fuori e nel girone di ritorno comanda la classifica parziale delle prime sette giornate. Quello che questa sera affronterà il Padova è un Grosseto completamente diverso negli uomini e nello spirito rispetto a quello largamente sconfitto nella gara di andata all’Euganeo. Addirittura dieci i volti nuovi, e tra questi i difensori Petras (Cesena), Rincon (Chievo) e Giallombardo (Ascoli), il centrocampista Crimi, l’esterno offensivo Defendi (Atalanta) e gli attaccanti Sforzini, Papa Waigo e Immobile, quest’ultimo a lungo nel mirino anche del Padova.
Novità anche nella stanza dei bottoni, con l’arrivo del direttore sportivo Antonino Imborgia, e soprattutto in panchina dove Michele Serena ha preso il posto di Francesco Moriero che a sua volta aveva rilevato Luigi Apolloni.
Per il tecnico mestrino finalmente una squadra senza problemi economici e un ruolino di marcia a ritmo promozione con quattro vittorie, due sconfitte, di cui una per 4-0 a Piacenza diciassette giorni fa, e il pareggio a reti bianche di sabato a Frosinone. A rappresentare la continuità con il recente passato Andrea Soncin, ex di turno dopo l’esperienza in biancoscudato della passata stagione. «Quello appena ottenuto – esordisce – è un buon punto perché ottenuto in un campo difficile. Con l’arrivo del nuovo allenatore, che ci ha dato un’impronta diversa, abbiamo cambiato rotta e stiamo vivendo un momento positivo, aiutati dai risultati che permettono di lavorare con maggiore serenità. La squadra, poi, è completamente cambiata. Le nostre armi? Un gruppo coeso e compatto, e soprattutto umile».
Parole lusinghiere nei confronti del Padova: «Sappiamo che ci attende una partita molto difficile. I biancoscudati fanno paura in generale, guardando la formazione e la rosa di primissimo livello anche se hanno solo un punto più di noi». In questo momento, però, il pacchetto offensivo fa fatica. «Resta uno dei più forti della categoria ed è in grado di fare la differenza; possono capitare momenti così, ma nell’ottica della gara la cosa mi preoccupa maggiormente e servirà grande attenzione». Non manca una nota personale: «Sabato ero squalificato e ci terrei parecchio a giocare con il Padova, a maggiore motivo in quanto ex. C’è da cancellare la giornata negativa dell’andata, a livello personale, dato che ho sbagliato un rigore, e di squadra».
Il Grosseto in casa ha finora ottenuto sei vittorie, altrettanti pareggi e due sconfitte, l’ultima delle quali rimediata con il Novara il 5 febbraio.




Fonte | Andrea Miola per Il Gazzettino