Sala Stampa allegra, ma pungente dopo la vittoria col Portogruaro.
Alessandro Dal Canto: “Alleno un gruppo, Non Di Nardo. Lunedì decideremo come comportarci, oggi l’importante è la vittoria. Dramè lo reputo pronto per la categoria. Nel primo tempo siamo stati frettolosi per trovare il gol e infatti ci siam fatti condizionare. Ci può stare, anche se non so il perchè qui all’Euganeo ci sentiamo sempre in obbligo di fare europrestazioni. L’ambiente in settimana ci dava già per vittoriosi, ma noi non siamo nè il Milan, nè la Juventus ed Ibrahimovic non gioca a Padova, quindi questa vittoria è fondamentale. Ci è mancato sempre l’ultimo passaggio nel primo tempo, ma la vittoria è meritata. Sul gol subito abbiamo subito uno schema che non gli avevo mai visto fare, abbiam sbagliato a contrastare il cross lungo.”


Trevor Trevisan è felice per il gol, ma stizzito per parte dei tifosi che lo contestano: “Il nostro obbiettivo è i 50 punti, ci siamo sempre più vicini. La cosa brutta è che quando qualcuno è in difficoltà qui spesso invece di aiutare si insulta. Prima De Paula, ora tocca a me. Non lo trovo giusto, il mio gesto era contro la Curva Sud che mi ha rivolto gravi insulti personali dopo il primo tempo. Quelli non sono tifosi e gradirei non salissero sul carro del vincitore quando le cose andranno bene. Se la gente deve venire allo stadio ad insultare è meglio se ne stia a casa”


Il mister del Portogruaro Agostinelli: “Non abbiamo chiuso la gara quando dovevamo, siamo crollati fisicamente nella ripresa. Episodio del rigore? Episodio o meno, abbiamo dato molto nel primo tempo, poi eravamo in debito, però il primo tempo siam stati ottimi. Non abbiam dato punti di riferimento e in panchina non avevamo una punta di ruolo. Dobbiamo vincere domenica, vincere questa era importante, sconfitta o pareggio era importante la vittoria. Sarebbe stato importante per il morale. Ma è ancora tutto da giocare.”


Il bomber granata Altinier: “Il Padova è stato più concreto nel secondo tempo, non ci sono state grandi occasioni. Ho visto bene El Shaarawy”


Il capitano ospite Marco Cunico: “Oggi ho giocato in un ruolo diverso dal mio, la salvezza diretta diventa sempre più difficile giornata dopo giornata. Domenica abbiamo una gara fondamentale contro la Triestina. E’ brutto perdere in rimonta.”


Vincenzo Italiano: “Dedico il gol alla società e ai tifosi. E’ la mia quarantesima rete tra serie B, e per uno che gioca davanti alla difesa non è poco.”


Ousmane Dramè timidamente fa capolino in sala stampa: “Ho 18 anni già compiuti ad agosto, sono francese nato a Parigi, di origine maliana. Sono in Italia da un anno e mi trovo benissimo a Padova. E’ stato uno dei giorni più belli della mia vita, è come un sogno che si avverà. Non mi aspettavo l’esordio oggi.”


Il Presidente Cestaro: “Il caldo mi ha svegliato. Fatalità quando ho preso il microfono i ragazzi han segnato. Il pubblico mi acclamava? Purtroppo io non posso giocare. Dai, ora tutti uniti e pronti per andare a fare una buona gara a Frosinone.”


Dante Piotto