Novellino alla vigilia, elogi per Dal Canto e attenzione a questo Padova

Livorno – Se ci crede il Padova, figuriamoci il Livorno. Biancorossi ed amaranto promettono battaglia in vista della gara che domani li metterà gli uni contro gli altri, in quello che è uno dei due scontri diretto tra candidate a completare la lista di chi parteciperà ai play-off per la promozione in serie A; come antipasto c’è quello di stasera al “Castellani” tra Empoli e Torino, un altro da far tremare i polsoi alle tifoserie.
Intanto parla Novellino della gara dell’ “Euganeo”, dove i biancoscudati troveranno un pubblico numeroso e tutto dalla loro parte, ma il Livorno non dovrà badare a queste cose; tanti e vocianti erano anche quelli di Bergamo, Torino e Pescara. Morale: i labronici hanno fatto nove punti in quelle trasferte. Ecco il mister: “Quella di domani è una gara delicata e fondamentale per le nostre ambizioni. Dobbiamo mettercela tutta perché questa è importantissima per la nostra stagione. Dobbiamo andare là per vincere sapendo di giocarcela contro una grande squadra che nelle ultime giornate, come noi, ha ottenuto grandi risultati”.
Servirà grande attenzione soprattutto dietro, come dimostrato nelle ultime uscite: “Loro sono molto forti, soprattutto davanti, ma dovremo prestare attenzione ad ogni reparto e mettendo la stessa grinta e concentrazione come abbiamo fatto contro Atalanta e Piacenza”. La voglia di fare bene è tanta: “Ci teniamo a regalare qualcosa di importante alla città ed ai tifosi. Vogliamo andare avanti e mettercela tutta per raggiungere il nostro obiettivo”.


Walter Alfredo Novellino alla vigilia della partitissima ha parlato anche di Dal Canto: “Sappiamo che ci giocheremo tutto in questi 90 minuti, siamo a un punto cruciale, servirà la massima concentrazione e attenzione ai dettagli. C’è grande rispetto per il Padova, vengono da grandi risultati ottenuti contro Sassuolo, Ascoli, Vicenza e Varese, sappiamo la loro forza”. Novellino è carico come una molla, ma tende la mano ad Alessandro Dal Canto: “E’ stato mio giocatore a Venezia, aveva buone qualità ed era una bella persona. Si vedeva già a quel tempo che aveva le potenzialità per fare qualcosa d’importante anche come tecnico. Gli auguro il meglio. Siamo concentrati e carichi, vogliamo dare il massimo per ottenere un obiettivo a cui noi tutti crediamo”.


Fonte | amaranta.it | PadovaGoal.it