Perin: “Se il mister vorrà io sono pronto!”

Oggi parla Mattia Perin a Bresseo, serio candidato a sostituire Ivan Pelizzoli durante l’infortunio al tendine tra i pali della porta biancoscudata:
Mattia, sei pronto? “Se dovessi essere chiamato in causa sono pronto. Mi sono messo al servizio della squadra, sono molto sereno. È un grande gruppo, i compagni mi hanno aiutato a inserirmi e anche la città mi ha accolto bene. Devo soltanto imparare da Cano e da Pelizzoli, mi danno molti consigli a livello tecnico e comportamentale. Io ero in curva a Latina a vedere il primo derby dopo 20 anni e Andrea parò un rigore. Glielo rinfaccio spesson poi mi ha risposto: “Aò, dovevo pararlo quel rigore, altrimenti a Frosinone nun ce potevo tornà….
Perin sul fatto di essere rimasto in panchina nelle prime giornate: “Ovviamente dispiace non giocare, a tutti e anche a me. Ma ripeto, ho tanto da imparare, lo ripeto. Ho sentito El Shaarawy dopo il gol segnato all’Udinese, poi spesso mi telefona per dirmi dove andare a mangiare e quale ristorante scegliere”.
Perin ammette di essere estroverso ma allo stesso tempo sereno: “Il giorno prima del debutto in serie A ho dormito sereno e mi avevano pure detto che avrei giocato. Adesso il mio obiettivo è quello di prendere la patente, ringrazio Trevisan, Legati e Renzetti che hanno aiutato il mio inserimento. Mia nonna è originaria di Belluna, la mia famiglia ha origini venete, da queste parti mi sento spesso. Sento spesso alcuni compagni di squadra del Genoa come Mesto e Dainelli, della società invece non ho sentito nessuno”.
Perin parla dell’Empoli: “Una buona squadra e un campo difficile. Faremo del nostro meglio per vincere, chiaro che la nostra classifica ci aiuta per il morale”.


Fonte | PadovaGoal.it