Sala Stampa di Sannino e Bovo. Dal Canto: “Per i playoff servirebbero due vittorie fuori casa”

Giuseppe Sannino, allenatore Varese: “Il Padova era qui per sfatare il tabù del nostro campo, erano carichi per cercare di entrare nei playoff. Il Varese è stato quadrato, una squadra che sa soffrire. Il Padova visto col Vicenza faceva paura, soprattutto davanti, quindi bravi i miei uomini. Non ho litigato col quarto uomo, sono un vulcanico, ma faccio i complimenti per il lavoro di Rosetti.”


Andrea Bovo: “Un punto importante per noi, siamo più vicini alla salvezza, possiamo giocare più tranquilli da qui alla fine. Nel secondo tempo non abbiam giocato bene. Noi ci siamo prefissi di guardare partita dopo partita, sabato prossimo è una giornata fondamentale per gli incroci che ci saranno in atto. Siam venuti all’Ossola per metterli in difficoltà oggi. Abbiamo speso molto nel primo tempo, rischiando troppo avremmo potuto perdere. Volevamo tirar fuori qualcosa da questa partita. Se fisicamente fossimo arrivati più freschi alla fine avremmo osato di più, ma meglio non rischiare e continuare a fare punti.”


Dal Canto: “Siamo stati bravi a giocare su ogni palla, il Varese è una formazione temibile e il risultato ci soddisfa. Bisogna ancora guardarsi dietro. Il Varese è stato aggressivo su Italiano e abbiamo trovato difficoltà a sviluppare gioco sulle fasce. Per i playoff è un po tardi, ma finchè c’è vita c’è speranza, dovremmo fare due vittorie fuori casa. Abbiamo il dovere di mettercela tutta, ma abbiamo infortuni importanti. Le cose per caso non accadono mai. Vantaggiato? E’ da valutare coi medici per il suo ritorno sabato. Deve ancora tornare ad allenarsi, ma non vogliamo rischiare ricadute e rientrerà quando sarà in grado di farlo.”


Giampietro Zecchin: “Tenevo tanto a giocare questa partita, stare fuori è stato veramente difficile. Il pareggio mi è sembrato tutto sommato il risultato più giusto”


Marcello Cestaro: “Sono contentissimo del risultato, ci sono poche possibilità di andare ai playoff, ma mancano quattro partite e noi ci proveremo sino in fondo, non si sa mai”.


Francesco Renzetti: “Siamo molto soddisfatti del risultato. Osuji? E’ un giocatore strano, giovane e difficile da marcare ma davvero molto forte. Eccetto l’occasione dove ho salvato sulla linea non abbiamo rischiato troppo, loro hanno le qualità migliori nel pressing a tutto campo,ma è stata una bella partita. Il salvataggio sulla linea? Vale quasi un gol, va bene così dopo una rete come quella col Vicenza (in realtà è un autogol ndr). Playoff o playout? Non ho guardato la classifica, faremo i conti alla fine tentando di fare più punti possibile. Cestaro? Ci ha salutato prima e dopo, l’ho visto sereno. La palla di Drame? Sarebbe stato un bel colpo,ma va bene così, noi eravamo qui per non perdere. Vorrei anche dire che secondo me e altri miei compagni l’erba dell’Ossola è davvero troppo alta”.