La griglia di partenza della nuova Serie Bwin e le probabili formazioni

Il conto alla rovescia è finito: è partito con l’anticipo di lusso tra Sampdoria e Padova il campionato di serie B 2011/12. Chi sono le favorite per la promozione? Chi rischia la caduta negli inferi della Lega Pro? Quali saranno le stelle del torneo? E come giocheranno le 22 squadre? Gabriele Fusar Poli di PadovaGoal vi propone un esauriente prospetto che soddisferà tutte le vostre curiosità. Ecco a voi le protagoniste del torneo, disposte in una sorta di griglia di partenza stile-Gran Premio di Formula 1.


1° SAMPDORIA: Se nei salotti televisivi si (ab)usa della frase fatta “Più che una serie B questa è una A2”, il merito – o la colpa, fate voi… – è della presenza dei blucerchiati. Vuoi perché 12 mesi fa la squadra del presidente Garrone disputava un preliminare di Champions League, o forse per la rosa stagionale (a leggere la formazione tipo viene da strabuzzare gli occhi), ma sta di fatto che lei è la candidata numero uno per “ammazzare” il campionato. Ne prendiamo atto, però tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Torino insegna…

Probabile formazione (3-4-3): Romero; Volta, Gastaldello, Costa; Semioli, Palombo, Poli, Castellini; Bertani, Pozzi, Maccarone. All. Gianluca Atzori. La stella: Angelo Palombo, ma solo in quanto capitano visto che tra lui, Romero, Gastaldello, Poli, Pozzi, Bertani, Piovaccari e Maccarone c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Obiettivo: promozione.


2° PADOVA: La scaramanzia imporrebbe il profilo basso, con tanto di frasi di circostanza stile “ci sono tante pretendenti alla promozione” e via dicendo. Ma sarebbe da stupidi mistificare la realtà, che è sotto gli occhi di tutti: questa è una squadra costruita per far meglio della passata stagione. E contando che Italiano e compagni erano arrivati in finale playoff, l’obiettivo vien da sé…

Probabile formazione (4-3-3): Pelizzoli; Donati, Schiavi, Legati, Renzetti; Osuji, Milanetto, Marcolini; Cutolo, Ruopolo, Lazarevic. All. Alessandro Dal Canto. La stella: Michele Marcolini, giusto per non scontentare la coppia Italiano-Milanetto (autentico lusso in serie B), il cui dualismo terrà banco – volenti o nolenti – fino al termine del campionato. Obiettivo: promozione/playoff.


3° TORINO: Sui granata si son spese tante parole. Forse troppe. Di sicuro molte a sproposito. Non ne aggiungeremo altre, ma ci limiteremo ad una considerazione: forse questa è davvero la stagione giusta per risalire. Lo si legge nei nomi di cui è composta la rosa (eccezion fatta per Ogbonna e Bianchi, sicuri partenti) e lo si intuisce dalla scelta operata da un allenatore quale Giampiero Ventura, sceso di categoria per riuscire dove in molti hanno toppato. O forse questa è la speranza di Urbano Cairo. Perché un altro fallimento porterebbe a serie conseguenze…

Probabile formazione (4-2-4): Coppola; Darmian, Glik, Ogbonna (Di Cesare), Parisi; Vives, Iori; Stevanovic, Bianchi (Ebagua), Antenucci, Guberti. All. Giampiero Ventura. La stella: Stefano Guberti, esterno ambito da squadre di A ma stregato dal fascino del Toro. Obiettivo: promozione/playoff


4° BARI: Da neoretrocessa qual è non può che ambire al pronto ritorno in serie A. E ha tutte le care in regole per farlo: dietro occhi puntati su Lamanna (chiamato a non far rimpiangere l’idolo Gillet) e sul talentuoso Crescenzi, mentre a centrocampo molto dipenderà dall’ultima settimana di mercato in quanto gli esterni Rivas ed Alvarez sono a dir poco appetiti. Il vero rebus riguarda l’attacco: tra rifiuti eccellenti – su tutti Mastronunzio e De Paula – e giovani emergenti smaniosi di apparire si prospetta un duro compito per Vincenzo “Mister Promozione” (due in altrettanti anni col Gubbio) Torrente.

Probabile formazione (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Masiello; Kopunek, Donati, Rivaldo; Caputo, Marotta, Forestieri. All. Vincenzo Torrente. La stella: Massimo Donati, un lusso avere un simile “medianaccio” dai piedi buoni in cadetteria. Obiettivo: promozione/playoff.


5° BRESCIA: Il dubbio maggiore non è legato ai “petali” di prim’ordine di cui è composta la rosa, bensì a quanti di questi si staccheranno da qui al 31 agosto. Perché al fianco del sicuro partente Caracciolo c’è un esercito di scontenti pronti a far le valigie, su tutti Cordova e Berardi. Riuscirà il neoallenatore Giuseppe Scienza nell’impresa di mettere d’accordo tutti, dal primo dei giocatori al’ultimo dei tifosi? Non vorremmo essere nei suoi panni…

Probabile formazione (4-3-1-2): Leali; Zambelli, Zoboli, De Maio, Berardi; El Kaddouri, Salamon, Budel; Scaglia; Jonathas, Feczesin. All. Giuseppe Scienza. La stella: Jonathas, attaccante brasiliano della pregiata scuderia “Mino Raiola” che nel precampionato ha fatto bella mostra di sé, ergendosi a nuovo Caracciolo. Obiettivo: promozione/playoff.


6° LIVORNO: Dietro l’undici titolare, (quasi) il nulla. L’eterno tallone d’Achille dei labronici si ripropone in tutto il suo “splendore” anche in questa stagione, perché se nella retroguardia viene a mancare una pedina trovarne il sostituto diventa a dir poco difficile. Leggermente migliore la situazione tra linea mediana – dove compare un certo Simone Barone… – ed attacco, anche se il rush finale del calciomercato potrebbe cambiare tutto, in special modo in uscita.

Probabile formazione (4-2-3-1): Bardi; Perticone, Knezevic, Miglionico, Pieri; Barone, Luci; Bigazzi, Genevier, Paulinho; Dionisi. All. Walter Novellino. La stella: Federico Dionisi, il centravanti che tutti vorrebbero in quanto unisce il lavoro sporco alla precisione sottoporta. Obiettivo: playoff/metà classifica.


7° MODENA: Gli esperti – veri o presunti che siano… – hanno già deciso: sarà la squadra emiliana la vera sorpresa del campionato. Ed effettivamente i “canarini” non possono certo nascondersi dietro ad un dito, soprattutto alla luce di una sontuosa campagna acquisti estiva, che ha visto approdare in Emilia gente dal luminoso avvenire come Federico Carraro (scuola Padova, tanto per gradire…) e giocatori già affermati quale l’ennesimo ex di turno Davide Di Gennaro, fragile ma tatticamente intelligente. Bisognerà prestar loro particolare attenzione.

Probabile formazione (4-3-1-2): Caglioni; Turati, Diagouraga, Perna, Rullo; Ciaramitaro, Petre, Dalla Bona; Di Gennaro; Bernacci, Greco. All. Cristiano Bergodi. La stella: Giuseppe Greco, per completare con un rapace dell’area di rigore il trittico di giocatori transitati all’ombra del Santo. Obiettivo: playoff/metà classifica.


8° EMPOLI: Primo indizio: nel vittorioso incontro di Tim Cup controla Sampdoria 14 dei 18 giocatori in distinta provenivano dal settore giovanile della squadra toscana. Secondo indizio: gli unici tre “vecchietti” in campo erano Lorenzo Stovini, Antonio Buscè e “Ciccio” Tavano. Terzo indizio: in attacco mister Aglietti può contare anche su Coralli, Dumitru e Mchelidze. Se è vero che tre indizi fanno una prova, allora bisognerà fare molta attenzione a questo Empoli…

Probabile formazione (4-2-3-1): Pelagotti; Buscè, Mori, Stovini, Regini; Valdifiori, Moro; Saponara, Dumitru, Tavano; Coralli. All. Alfredo Aglietti. La stella: Francesco Tavano, ovvero il figliol prodigo che dopo tanto peregrinare torna a casa per continuare a stupire. Obiettivo: playoff/metà classifica.


9° REGGINA: La serie cadetta gli sta stretta. Però rischia di rimanerci ancora per questa stagione. Causa vari motivi: rosa incompleta, giocatori scontenti, mister Breda che non riesce ad inculcare a dovere i propri dettami… Bisognerà poi valutare se tutti i pezzi pregiati – vedi Barillà, Missiroli, Bonazzoli, Ceravolo e Nicolas Viola – vestiranno ancora la maglia granata a fine mese. In tal caso, bissare (almeno) la semifinale playoff dello scorso anno non sarebbe più un miraggio. Per la gioia di patron Foti…

Probabile formazione (3-4-1-2): Kovacsik; Adejo, Cosenza, Emerson; Barillà, Rizzo, De Rose, Rizzato; Missiroli; Bonazzoli, Campagnacci. All. Roberto Breda. La stella: Emiliano Bonazzoli, torre offensiva che farebbe la fortuna di qualsiasi squadra. Obiettivo: playoff/metà classifica.


10° SASSUOLO: Eccola, l’altra mina vagante del torneo. Perché se la missione del Modena è sorprendere, il fratello minore/cugino non vuol essere da meno. Questa la ricetta: prendete dei giovani ambiziosi (Cofie, Sansone e Boakye, tanto per citarne tre a caso…), mescolateli con elementi più esperti – Piccioni, Troiano e Valeri, sempre per citarne tre a caso… – ed aggiungeteci un allenatore carismatico quale Fulvio Pea. Otterrete una squadra destinata a rendere la vita difficile a chiunque transiti dalle sue parti.

Probabile formazione (4-3-3): Bassi; Laverone, Piccioni, Terranova, Longhi; Magnanelli, Cofie, Troiano; Sansone, Boakye(Bruno), Noselli. All. Fulvio Pea. La stella: Richmond Boakye, ghanese classe 1993 il cui futuro, se saprà tenere la testa a posto, sarà a dir poco roseo. Obiettivo: metà classifica/playoff.


11° GROSSETO: Quando hai un presidente vulcanico come Piero Camilli, una cosa è certa: che tu sia un semplice tifoso o un suo tesserato, in entrambi i casi non puoi dormire sonni tranquilli. Per informazioni chiedere all’ex tecnico Gustinetti, protagonista di un duro litigio. O all’attuale (ma non si sa per quanto…) mister Ugolotti, che ha già ricevuto un ultimatum ancor prima di iniziare il campionato. E pensare che la rosa – Freddi, Petras, Paolo Zanetti, Allegretti, Caridi, Consonni e chi più ne ha più ne metta… – è più che competitiva!

Probabile formazione (4-3-3): Narciso; Petras, Iorio, Federici, Bianco; Crimi, Zanetti, Consonni; Lupoli, Sforzini, Caridi. All. Guido Ugolotti. La stella: Arturo Lupoli, uno che di gol magari ne fa pochini, ma tutti pesantissimi. Obiettivo: metà classifica.


12° CROTONE: Non ci sono più Cutolo, Crescenzi e compagnia bella? Nessun problema: il “mago” Menichini estrae dal cilindro i vari Vinetot, Caetano Calil, De Giorgio e Djuric e stupisce. La riprova? Il 2-0 esterno con cui ha elimina in Coppa Italia un Lecce in formazione-tipo. Potrebbe essere la mina vagante del campionato. Per l’ennesima volta…

Probabile formazione (4-3-3): Belec; Correia, Vinetot, Tedeschi, Migliore; Eramo, Loviso, Galardo; De Giorgio, Djuric, Ciano. All. Leonardo Menichini. La stella: Milan Djuric, faccia da bimbo ma fisico ed intelligenza da attaccante puro. Obiettivo: metà classifica.


13° PESCARA: Difficile capire per cosa potrà veramente lottare. Il motivo? Ha nome e cognome: Zdenek Zeman. Ovvero, un allenatore che alla sostanza preferisce spesso la forma. E allora via al calcio-spettacolo, fatto di caterve di gol fatti ma altrettanti subiti. Starà alla ben assortita difesa ed all’ottimo centrocampo cercare di evitare risultati rocamboleschi…

Probabile formazione (4-3-3): Pinsoglio; Zanon, Romagnoli, Capuano, Bocchetti; Gessa, Verratti, Kone; Sansovini, Maniero, Insigne. All. Zdenek Zeman. La stella: Marco Verratti, 19 anni di puro talento al servizio dei vari Sansovini, Ganci, Insigne e Immobile. Obiettivo: metà classifica.


14° VARESE: Il compito più duro del neo direttore sportivo Mauro Milanese? Riuscire a tappare i buchi lasciati dalle varie partenze. Ci è riuscito in difesa, dove ha risposto con Terlizzi e Troest agli addii di Pesoli e Claiton. E ce l’ha fatta a centrocampo, con Kurtic al posto del neobiancoscudato Osuji. Ma in attacco manca ancora il sostituto di Ebagua. Ed in panchina “Benny” Carbone raccoglie la pesante eredità di Sannino. In due parole: difficile ripetersi…

Probabile formazione (4-2-3-1): Moreau; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Kurtic, Corti; Nadarevic, Neto Pereira, Carrozza; Momentè. All. Benito Carbone. La stella: Alessandro Carrozza, padrone di un centrocampo che è stato la vera arma in più del Varese versione 2010/11. Obiettivo: metà classifica.


15° VERONA: Torna in serie B dopo quattro anni di inferno, trascorsi sempre sul filo del rasoio. E nel precampionato si ritaglia subito una soddisfazione, sconfiggendo in Coppa Italia il Vicenza in quello che è il derby più sentito dai suoi tifosi, i quali ricambiano il piacere sottoscrivendo quasi 10.000 abbonamenti. Ma il calore, si sa, non sempre basta. E nemmeno un tecnico come Mandorlini, che si è visto arrivare una serie di under 21 (occhio soprattutto a Doninelli, vero mattatore nella Primavera del Genoa) quali rinforzi. Troppo poco, per affrontare un campionato così lungo…

Probabile formazione (4-3-3): Rafael; Abbate, Maietta, Ceccarelli, Pugliese; Russo, Esposito, Halfredsson; Gomez, Ferrari, D’Alessandro (Berrettoni). All. Andrea Mandorlini. La stella: Marco D’Alessandro, ala cresciuta nel vivaio della Roma che aspetta di spiccare il volo. Obiettivo: salvezza/metà classifica.


16° VICENZA: Qua chi ci capisce qualcosa è bravo. Spieghiamoci: se nella passata stagione la squadra ha palesato problemi, la prima cosa da fare è intervenire sul mercato. Ed invece la società biancorossa ha pensato bene di adottare la teoria della calma piatta, limitandosi a far tornare chi già c’era – Mustacchio e Paro – e ad acquistare sì un giocatore (Marco Pisano dal Parma), ma nell’ambito dell’operazione che ha portato Schiavi a Padova. Ci sarà da lavorare per Silvio Baldini…

Probabile formazione (4-2-3-1): Frison; Martinelli, Tonucci, Bastrini, Pisano; Rigoni, Botta; Maiorino, Tulli, Gavazzi; Abbruscato. All. Silvio Baldini. La stella: Stefano Botta, preferito a Frison ed Abbruscato in quanto a differenza dei suddetti compagni lui dovrebbe restare. Obiettivo: salvezza/metà classifica.


17° CITTADELLA: Il motto dei granata potrebbe tranquillamente essere “Tutto si può, basta volerlo”. Poiché nonostante un organico meno competitivo (almeno sulla carta) rispetto alle passate stagioni, la banda di mister Foscarini intende nuovamente stupire, magari cogliendo una salvezza di quelle tranquille, senza patemi o ultime giornate da cardiopalma. A Bellazzini e Job il compito di guidare i “giovani di belle speranze” giunti in estate.

Probabile formazione (4-4-2): Cordaz; Vitofrancesco, Pellizzer, Scardina, De Vito; Bellazzini, Branzani, Schiavon, Job; Di Carmine, Maah. All. Claudio Foscarini. La stella: Samuel Di Carmine, talentuoso attaccante che appena trova la retta via (del gol) non l’abbandona più. Obiettivo: salvezza/metà classifica.


18° GUBBIO: Vogliono continuare la favola. Quella iniziata due anni or sono, quando gli eugubini militavano nell’ex-C2. Ora sono in cadetteria, dopo una cavalcata trionfale. Che sembra non volersi arrestare (4-3 esterno con l’Atalanta docet…). Gli artefici? Un allenatore giovane come Fabio Pecchia, una vecchia volpe quale Gigi Simoni nelle vesti di direttore tecnico ed una serie di giovani scatenati – occhi puntati in attacco su Ragatzu, Ciofani, Mendicino e Giannetti – messi in riga dal capitano Alessandro Sandreani. Il cognome dovrebbe dirvi qualcosa…

Probabile formazione (4-3-3): Donnarumma; Almici, Benedetti, Briganti, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Bazzoffia, Ciofani, Ragatzu. All. Fabio Pecchia. La stella: Daniele Ragatzu, giunto da Cagliari con furore e quattro reti già all’attivo in serie A. Obiettivo: salvezza/metà classifica.


19° JUVE STABIA: Dicono che l’importante per una squadra sia avere uno scheletro robusto. Detto, fatto: in porta l’ex viola Seculin, in difesa l’eroe della promozione Morris Molinari, in avanti il lituano Danilevicius (assistito dagli ex biancoscudati Raimondi e Mbakogu). Unico – ma grosso -neo: manca la “vertebra” di centrocampo. Un globetrotter della panchina del calibro di Piero Braglia saprà come rimediare?

Probabile formazione (3-4-3): Seculin; Baldanzeddu, Molinari, Scognamiglio; Di Cuonzo, Cazzola, Danucci, Zito; Erpen, Danilevicus, Mbakogu. All. Piero Braglia. La stella: Tomas Danilevicius, capace di lasciare l’oasi felice-Livorno pur di rimettersi in gioco. Obiettivo: salvezza.


20° ALBINOLEFFE: Alla ricerca del massimo risultato – ovvero la salvezza – col minimo sforzo (economico). Vedere l’età media per credere: il giocatore più esperto in rosa è il classe 1979 Pierre Regonesi, baluardo di una difesa non sempre affidabile. Il peso del centrocampo poggia sulle spalle del duo Laner-Previtali, mentre in attacco i ricambi sono pochi. In panchina è Daniele Fortunato a raccogliere un’eredità scomoda come quella lasciata da Emiliano Mondonico.

Probabile formazione (4-4-2): Tomasig; Luoni, Lebran, Bergamelli, Regonesi; Pacilli, Hetemaj, Previtali, Laner; Cocco, Torri. All. Daniele Fortunato. La stella: Omar Torri, intenzionato quantomeno a bissare gli 11 gol siglati nello scorso campionato. Obiettivo: salvezza.


21° ASCOLI: Più che il -7 da cui partiranno tra implicazione nel pasticciaccio del calcio scommesse ed irregolarità amministrative, poté la crisi societaria. Risultato: pezzi pregiati in (s)vendita, e reparti ridotti all’osso. Non tanto la retroguardia (chiedere agli ex Faìsca e Giovannini), quanto la linea mediana. Migliore la situazione in attacco, dove a Romeo son stati affiancati Papa Waigo e Soncin. Toccherà a mister Castori compiere il miracolo…

Probabile formazione (4-3-3): Guarna; Gazzola, Andjelkovic, Faìsca, Ciofani; Di Donato, Pederzoli, Parfait; Papa Waigo, Romeo, Soncin. All. Fabrizio Castori. La stella: Sinisa Andjelkovic, gentile omaggio del Palermo per fare le veci dello squalificato Micolucci. Obiettivo: salvezza.


22° NOCERINA: Cenerentola, squadra-materasso, vittima sacrificale… Chiamatela come volete, il risultato non cambia: i “molossi” sembrano destinati alla retrocessione. Sembrano, appunto: la sconfitta in extremis per 4-3 col Genoa dimostra difatti che i campani sono duri a morire. Tre gli under 21 da segnalare: Alcibiade, Donnarumma e Farìas.

Probabile formazione (3-4-3): Gori; Pomante, De Franco, Di Maio; Scalise, De Liguori, Bruno, Bolzan; Farias, Plasmati, Negro. All. Gaetano Auteri. La stella: Gianvito Plasmati, in cerca di riscatto dopo la “reclusione forzata” a Catania. Obiettivo: salvezza.


Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it