Reggina-Padova 1-1: rigore dubbio recuperato dal solito Vantaggiato

REGGINA-PADOVA 1-1



Calori non si nasconde e a sorpresa schiera una formazione a tre punte, con De Paula al posto di Cuffa a fianco di Vantaggiato e Ardemagni; la difesa è altissima e i padroni di casa spesso finiscono in offside. I biancoscudati scendono in campo rabbiosi e frizzanti, il trio d’attacco non lascia pensare la Reggina e guadagna metri ogni minuto. Vantaggiato è frizzante e trascina con se i due compagni di reparto la cui intesa cresce partita dopo partita, la Reggina invece non riesce ad arrivare alla conclusione in modo deciso, se non con Colombo a finale di frazione. Ai punti, i biancoscudati meritano di più nella prima frazione con varie occasioni di Vantaggiato e un clamoroso colpo di testa di Ardemagni. Ottima la prova dietro di Crespo, dal suo lato non si passa.


La cronaca: al 4’ Gallozzi intercetta un ottimo pallone della Reggina e prova la botta da fuori, di poco a lato. La Reggina si affida a pretenziosi tiri dalla distanza, sempre troppo alti e imprecisi. Al 14’ occasione per Vantaggiato da fuori che viene parato da Puggioni in angolo. Al 19’ sempre Vantaggiato silura su punizione Puggioni, da corner tenta un suo ormai classico tiro in porta dalla bandierina, ma con scarsi risultati. Tra il 20’ e il 22’ ottima intesa Ardemagni-Vantaggiato, e poco dopo Vantaggiato mette in scena un incredibile tunnel e sfugge al marcatore diretto Cosenza, la palla per De Paula è un po’ troppo lunga. Al 37’ sinistro importante di Colombo di poco alto sulla traversa. Al 40’ miracolo di Puggioni che vola a parare un colpo di testa di Ardemagni, l’urlo gli resta in gola.


Nella ripresa il Padova torna in campo e aggredisce subito con due conclusioni sempre di Ardemagni e Vantaggiato, entrambe alte. All’8 è Zizzari a dimostrarsi pericolosissimo con un tiro a giro che sfiora il palo alla destra di Cano. Cambi: al 12’ entra Rizzato al posto di Barillà, al 14’ è De Paula (il meno lucido del trio bianco scudato di punte) a lasciare il posto a El Shaarawy, mentre al 18’ Campagnacci rileva N. Viola. La partita diventa noiosa e prevedibile, gli unici sussulti sono di Campagnacci che spizzica sul fondo al 25′, e una sua punizione deviata in gol da Acerbi in evidente fuorigioco al 30’; rete annullata e nulla da fare. La Reggina prende coraggio, il Padova svanisce pian piano. Al 31’ l’episodio che decide la gara: Bonazzoli si lascia cadere in area, l’arbitro con un ritardo sospetto decreta il calcio di rigore e l’ammonizione per Legati. Il replay chiarisce che il rigore non c’era, ma tant’è, Bonazzoli realizza il vantaggio immeritato dei padroni di casa. La partita si riscalda, Ardemagni viene preso a mani in faccia da Cosenza, ammonizione per il biancoscudato. Il Padova non ha più lucidità e non è mai pericoloso dalle parti di Puggioni. Escono Bovo, Gallozzi e De Rose per Cuffa, Di Nardo e Castiglia. I biancoscudati tentano di riacciuffare la gara con 3 punte e un trequartista, ma sono confusionari e poco precisi. Per assurdo, proprio da un azione confusa e convulsa partita dai piedi di El Shaarawy, la palla arriva nei piedi di Vantaggiato che da fuori di sinistro tira a difesa schierata, una deviazione consente al Torello di realizzare la sua quarta rete consecutiva. Giustizia è fatta e pareggio un po stretto, ma tutto sommato giusto.


La Reggina ha fatto veramente poco per guadagnare un punto davanti ai suoi sostenitori, il Padova invece ha creato e dominato la prima frazione, senza mai però trovare la concretezza che a certi livelli serve come l’aria. Il rigore decretato a Bonazzoli era un piccolo scandalo, rimediato dal gol un po fortunoso di Vantaggiato, la gara finisce così con un pareggio che sembra più una vittoria per gli ospiti che per i calabresi. In termini di classifica poco cambia per entrambi, rimanendo appaiate a 35 punti con Torino e Livorno. La Reggina deve ritrovare la lucidità e il gioco smarrito nelle ultime gare e che pure oggi non si è visto, il Padova rimanda ancora l’appuntamento con i 3 punti esterni, ormai un tabù stagionale. Quel che rimane di oggi in positivo è il carattere di questa squadra che riaccuffa dopo Livorno l’ennesima partita che si era messa male con il suo nuovo uomo simbolo, Daniele Vantaggiato.






REGGINA-PADOVA 1-1


REGGINA: Puggioni, Cosenza, Burzigotti, Acerbi, Colombo, De Rose (39′st Castiglia), Rizzo (13′st Rizzato), Viola N. (19′st Campagnacci), Barillà, Bonazzoli, Zizzari,
A disp: Kovacsik, Di Lorenzo, Viola.
All.: Atzori.


PADOVA: Cano, Crespo, Legati, Cesar, Renzetti; Bovo (37′st Cuffa), Jidayi, Gallozzi (43′st Di Nardo); Vantaggiato, Ardemagni, De Paula (15′st El Shaarawy)
A disp: Agliardi, Trevisan, Hochstrasser, Ronaldo.
All.: Calori


Arbitro: Riccardo Tozzi di Ostia LIdo


Ammonito: Legati, De Rose, Ardemagni


Reti: 33′st Bonazzoli (R), 48′st Vantaggiato


NOTE. 3963 spettatori, incasso di 27.977 euro


Dante Piotto