Rocambolesco 3-3 a Livorno, miracoloso Ronaldo e doppio Vantaggiato

25/01/2011
LIVORNO-PADOVA 3-3

Pareggio rocambolesco nel recupero della ventesima giornata all’Armando Picchi. I padroni di casa dominano il primo tempo andando sul 2-0, facendosi rimontare nella ripresa grazie ad una doppietta di Vantaggiato che riacciuffa Tavano e company. Pareggio insperato ed importante, che tutto sommato può andare bene per come si era messa la gara, ma lascia la consapevolezza che questa squadra ha perso un po’ di smalto nel gioco.




Il Padova parte attento e si rinchiude per i primi 5 minuti nella propria metà campo. Al 9’ erroraccio di Cano che perde una palla facilmente intercettabile dando l’occasione a Schiattarella di segnare a porta sguarnita, palla fortunatamente disimpegnata dalla difesa. Un minuto dopo ottima giocata tra El Shaarawy e Vantaggiato su palla intercettata che però non porta alla conclusione. Al 19’ la gara si sblocca: la difesa sbaglia il fuorigioco, Surraco crossa dalla destra e la palla viene deviata nella propria porta da Renzetti. 1-0 e la gara si fa subito in salita. Al 21’ è ancora il Livorno che si fa pericoloso: Schiattarella da fuori, palla fuori. Il Padova soffre terribilmente la fantasia dei toscani e non riesce a farsi più pericoloso. Al 30’ ancora Surraco trova spazio per fare sulla destra quel che vuole, scarta Renzetti e trova Tavano, tiro secco e Cano incerto non trattiene il tiro sul proprio palo, è il 2-0. Al 35’ Jidayi esce per infortunio subito nei primi minuti, entra Ronaldo nella speranza di trovare un po’ più di fantasia. Ma il Padova non reagisce con veemenza, complice la mancanza di fantasia che porta i biancoscudati a tentare sempre la soluzione palla lunga, facile preda della tranquilla difesa amaranto. Al 40’ sprazzi di fantasia di El Shaarawy, e al 44’ un tiro improvviso dalla distanza di sinistro di De Paula che si guadagna un angolo, ma niente di più. Il primo tempo si conclude in doppio svantaggio.


La ripresa inizia tambureggiante. 2’ punizione dal limite di Ronaldo, irrompe di testa Vantaggiato che accorcia le distanze libero in mezzo all’area. Impatto perfetto e palla che si insacca alle spalle del portiere. Sembra un’altra squadra. Al 9’ esce Bovo ed entra Gallozzi, si punta a spingere di più. Il Padova prende coraggio e guadagna metro su metro. Il Livorno però esce bene da ogni slancio di personalità del Padova, infatti la doccia fredda arriva al 19’: splendida azione del Livorno, tacco di Dionisi e gol di Tavano. Da quello che poteva sembrare essere la pietra tombale su questa gara però il Padova ricostruisce la fortunosa rinascita. Al 27’ si riapre la gara: beffarda punizione di Ronaldo dalla sinistra che si insacca sotto la traversa, portiere non esente da colpe, ma 3-2 importante perché il Padova insperatamente torna in partita. Al 30’ esce De Paula, entra Totò Di Nardo per provare l’assalto finale. Ma è ancora Dionisi che si fa pericoloso in area, confermando tutte le qualità degli amaranto che cercano di attaccare ogni qualvolta il Padova ritorna in carreggiata. Al 34’ però Vantaggiato sigla in contropiede; Legati inventa un assist meraviglioso dalle retrovie, errore difensivo del Livorno che non fa scattare il fuorigioco, il torello si trova di fronte Mazzoni e lo supera, doppietta e pareggio insperato proprio quando il Livorno sembrava aver ripreso le redini della partita. Il finale della gara è un assalto livornese, che cerca di salvare la panchina al proprio tecnico Bepi Pillon: Luci al 33’ mette alto di testa. Entrano Danilevicius per Schiattarella e Prutsch per Surraco. Il Padova soffre, ma regge. Al 90’ El Shaarawy ha la forza di mettere in apprensione la difesa casalinga con un bel contropiede, atterrato al limite dell’area, ma l’arbitro non ravvisa.



Finisce così questa rocambolesca partita. Il Padova può ritenersi soddisfatto per aver raddrizzato una gara che si era messa malissimo contro una diretta concorrente alla corsa ai playoff. Il rammarico resta per il primo tempo gettato alle ortiche, ottimo il carattere nella ripresa. Si esce da Livorno consapevoli di aver ritrovato un Vantaggiato che si maschera sempre più da trascinatore del Padova, ma la vetrina oggi va al giovane Ronaldo, che con il suo ingresso in campo ha cambiato il destino della gara con un eurogol fortunoso, ma anche con ottime giocate individuali. Il Livorno dilapida una fortuna, non riuscendo a gestire una gara che si era messa in discesa e dopo aver dominato un tempo intero contro un Padova rimaneggiato e a tratti inconcludente. Ora il tecnico Bepi Pillon rischia seriamente la panchina.


LIVORNO-PADOVA 3-3

Livorno: Mazzoni, Perticone, Miglionico, Knezevic, Lambrughi, Surraco, Iori, Luci, Schiattarella, Tavano, Dionisi. All. Pillon. A disposizione. De Lucia, Bernardini, Salviato, Prutsch, Volpato, Volpe, Danilevicius.

Padova: Cano, Legati, Cesar, Trevisan, Renzetti, Cuffa, Jidayi, Bovo, El Shaarawy, De Paula, Vantaggiato. All. Calori. A disposizione. Mengon, Cappelletti, Ronaldo, Di Nardo, Gallozzi, Rabito, Filippini.

Marcatori: 19′ p.t. aut. Renzetti, 30′ p.t. Tavano, 2′ s.t. Vantaggiato, 19′ s.t. Tavano, 27′ Ronaldo, 34′ Vantaggiato

Note.4.308 spettatori, incasso di 31.468,92 euro

Arbitro: Leonardo Baracani di Firenze.



D. P.