Padova – Cittadella Sala Stampa. Dal Canto:”Bravi a portarla a casa” Di Nardo:”Emozionante tornare qui”

Dal Canto: “Siamo stati bravi a portare a casa la partita, certo si fa fatica, ma questa è la serie B. Tutto il match è stato equilibrato. Loro hanno fatto una buona gara, era quello che ci aspettavamo. Il Cittadella ha atteso e va lodata la maturità dei miei giocatori che si adattano a tutte le situazioni. Adesso all’Euganeo non ci affronta nessuno a viso aperto. Succi? Non credo ce l’avrò mai in forma completa visto l’anno tribolato. La condizione è in ritardo, ma da domani si aggrega di nuovo alla prima squadra. In uscita qualcosa verrà fatta, staremo a vedere. Qualcuno è sempre in tribuna. La classifica? Sarà una corsa a 5, dobbiamo restare attaccati nel gruppo delle prime e poi vedere. Da noi è essenziale che ci sia una condizione di equilibrio mentale. Mercato? Normale che se viene fuori un colpo last minute non ci tiriamo indietro, ma non cerchiamo qualcosa di particolare. Lazarevic? Non ha segnato, ma ha spaccato la partita. Ha fatto 65 metri palla al piede, altri non sarebbero nemmeno andati in porta. Schiavi? E’ tanto tempo che non lo vedevo così bene. Donati? Non capiva nemmeno lui quale fosse la situazione della sua caviglia. Non so se Hallenius e Marcolni recupereranno per martedì, vedremo come i giocatori affronteranno i prossimi due giorni. Il mercato? Ho a disposizione una squadra forte, se la società non prende altri giocatori non c’è alcun problema. Titolari? Italiano rientrava da un infortunio, Cacia ha fatto sei giorni a casa la scorsa settimana, Renzetti usciva da 38 di febbre e Cutolo non è avvantaggiato dal modulo. Adesso dietro soffriamo meno e non è un caso. La soluzione di Cuffa trequartista è perché gli chiedo di adattarsi. Bentivoglio mi è piaciuto. Jidayi? Ha giocato a singhiozzo, è un giocatore che da il 1000 per cento e da me avrà sempre la massima considerazione”.


Di Nardo: “E’ stato emozionate il finale di gara. Entrare in questo campo è stata una grandissima emozione. Mi sentivo un po ubriaco all’inizio, mi sembrava tutto strano attorno, poi però quando è iniziato il match mi sono lasciato tutto alle spalle e ho pensato solo alla partita. Mi fa arrabbiare aver preso gol da calcio d’angolo sul finale del match. Un vero peccato. Il Cittadella è stato bravo a mettere in difficoltà il Padova, ma negli ultimi minuti siamo calati fisicamente, come è successo col Torino, e questo ci è costato la partita”.


Trevisan: “Volevamo fortemente vincere questo derby. Non è stata una bella partita, ma contano i tre punti. La palla del gol l’abbiamo spinta tutti in rete con gli occhi. Anche chi è subentrato ha lottato fino alla fine, il mister sa che può contare su di noi. Il mercato? Ho letto alcune voci sul giornale, non ne so nulla, ma la mia intenzione è quella di restare”.


Franco: “Ero alla prima gara da titolare, sono soddisfatto di com’è andata. Nel primo tempo ho avuto molto spazio e ho cercato di sfruttarlo al massimo. Non ho mai pensato ad andarmene. Chiunque vorrebbe giocare di più, ma ho la stima da parte di tutti. Questa è una vittoria che viene dal cuore.


Cestaro: “La vittoria è importantissima. Abbiamo sofferto nel primo tempo e poi c’è stato l’episodio del gol che ha deciso la gara. Mercato? Stiamo pensando a rinforzare la difesa, se troviamo un bravo giocatore che faccia al caso nostro lo prendiamo. Dionisi? In questo momento abbiamo fin troppi attaccanti, oggi sono stati fuori Cacia e Cutolo e bisognerà capire se qualcuno vorrà andare a giocare altrove. Italiano e Milanetto? Uno dei due forse partirà, adesso vediamo, potrebbe essere l’ex Genoa che ha più mercato in serie A, ma devo parlare con Foschi e decideremo. Con Bentivoglio al centro siamo in tanti”.


Foscarini: “Sono partite tirate fino alla fine. Qualsiasi episodio poteva essere importante. La vedevo ancora lunga e dura, noi eravamo in difficoltà nel tenere su palla e prima o dopo gli avversari trovano la giocata vincente. Mi aspettavo un Cittadella che incidesse di più nel secondo tempo. Abbiamo avuto difficoltà a tenere la palla. Non chiederò un attaccante alla società, ne abbiamo già in casa. Bellazzini? Non so ancora se andrà via, vedremo. Lo dico sinceramente. Faremo le nostre valutazioni, ma se parte, troveremo altri punti di riferimento. Ci siamo allenati anche sulle palle inattive, ma non è servito. Dispiace perdere in questa maniera. Gestendo il match si rischia sempre troppo. La gara è stata equilibrata, ma i ritmi non sono stati sostenuti. Vitofrancesco trequartista? E’ un jolly, sa fare tutti i ruoli. Doveva anche limitare le azioni che partivano da Marcolini e ce l’ha fatta. Siamo mancanti soprattutto davanti, dove non ci siamo mossi bene. Sono partite tirate fino alla fine. Qualsiasi episodio poteva essere importante”.


Scardina: “Dovevamo essere più incisivi, siamo rammaricati. Non ci sono state occasioni nitide per segnare, ma comunque l’angolo del Padova dal quale è scaturito il gol non c’era. Dobbiamo ripartire col Sassuolo e migliorare.”


Marchetti dg Cittadella: “La nostra tifoseria ha vinto il trofeo Fair Play anche quest’anno, mi ha dato molto fastidio sapere che il sindaco di Fontaniva Marcello Mezzasalma (noto tifoso biancoscudato) abbia strappato via nel suo comune i volantini granata con scritto “Vincere”. Credo che vista la sua veste dovrebbe fare il sindaco e non l’Ultras.”