PADOVA Le parole del presidente Cestaro sono tornate a far sperare i tifosi: «Mi auguro venga tolta la squalifica a Italiano, per il riportare il capitano in campo con la nostra maglia». Il regista continua a essere l’idolo dei sostenitori, la maggior parte dei quali lo ritiene innocente. Ora, però, la palla passa all’avvocato Grassani che ha il compito di ribaltare in appello (inizio del dibattimento lunedì prossimo) la sentenza di 3 anni di squalifica per tentato illecito comminata dalla commissione disciplinare a Italiano. Ma Fulvio Pea che ne pensa? Il tecnico, in vacanza sul litorale romagnolo, sarebbe pronto ad accogliere a braccia aperte il ritorno del capitano: «Non chiudiamo le porte a nessuno», spiega, «specialmente a chi ha dimostrato un grande attaccamento a questi colori. Noi stiamo cercando di costruire un gruppo che abbia fame e l’ambizione non ha età. Si può avere 18, 30 o 35 anni, l’importante è dar tutto sul campo per la nostra maglia. I giocatori forti, poi, fanno sempre comodo». Pea si mostra assolutamente soddisfatto di questi primi giorni di mercato: «Si è creato un ottimo feeling e gruppo di lavoro con la dirigenza e la società. Così come il presidente è pronto a recepire le nostre indicazioni noi accogliamo gli input che arrivano dalla proprietà».
Intanto spunta il nome forte per l’attacco biancoscudato. Si tratta di Khouma El Babacar, centravanti classe 1993 di proprietà della Fiorentina, negli ultimi sei mesi in prestito nella Liga spagnola al Racing Santander. Già lo scorso mercato il senegalese era stato accostato al Padova, prima che Rino Foschi decidesse di puntare su pedine più scafate. La trattativa è avviata e i viola, che cederanno il giocatore, sono pronti a discutere sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Sfumato Nardini per il centrocampo, è tornato d’attualità il nome del parmense Rispoli, il quale gradirebbe però restare in serie A. Per la porta si cerca di stringere per Bardi (Livorno), mentre l’alternativa potrebbe essere Seculin (Fiorentina). Piace un altro centrocampista parmense, Zè Eduardo.
Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova