PADOVA – «A Padova c’è un clima bellissimo, andassimo in Serie A mi piacerebbe sicuramente restare qui». Sono le parole di Mattia Perin, portierino scuola Genoa, intervenuto nel corso della trasmissione “Sportlandia” negli studi di Canale Italia. Il giovane classe 1992 parla della città del Santo con toni entusiastici: «Non mi aspettavo di trovare un ambiente del genere – ci confida – e anche il gruppo che ho trovato all’interno dello spogliatoio mi ha meravigliato per la compattezza che i ragazzi hanno acquisito».
Sempre pronto. Nel corso della trasmissione, Perin ha ripercorso questi primi mesi in maglia biancoscudata: «Sono stati sicuramente positivi – il suo commento – e sono soddisfatto delle mie prestazioni quando ho avuto occasione di mettermi in mostra. Dal Canto, comunque, è sempre stato chiaro nei miei confronti: ho sempre saputo che nel momento in cui Pelizzoli sarebbe tornato in forma avrei dovuto cedergli il posto tra i pali. Ma è una situazione che accetto, è normale che vedere la partita dalla panchina sia una sofferenza, ma mi sono sempre allenato con rigore per dimostrare all’allenatore la mia disponibilità nei confronti delle sue scelte».

Come vive Perin le sue giornate padovane? Di solito con il gruppo dei giocatori del centro città: «Abitando nel centro storico, ci ritroviamo spesso insieme. Quelli che abitano qui già da qualche anno mi aiutano a scoprire la vita della città di Padova e – dice scherzando Perin – mi accompagnano agli allenamenti: prenderò la patente tra un mese, andare a Bresseo sarebbe veramente un problema senza di loro».
Nei giorni liberi torna nella sua città natale, Latina, per trascorrere in serenità qualche ora con la famiglia. Glissa però sulle questioni di cuore: è forse colpa dei riflettori e delle telecamere? «Passiamo alla prossima domanda, grazie» sorride il portiere biancoscudato.
Fonte | Francesco Cocchiglia per Il Mattino di Padova