Padova sbarca a Coverciano: premio nazionale consegnato a “Biancoscudo”

Sette autori per una passione. Ed un premio. Il più prestigioso: “Biancoscudo”, libro scritto a 14 mani dagli autori Massimo Candotti e Carlo Della Mea e dai co-autori Gabriele Fusar Poli, Andrea Pistore, Marco Lorenzi, Massimo Zilio e Paolo Donà, ha ricevuto ieri a Coverciano la “Menzione Speciale” in occasione del “Premio Nazionale della Letteratura del Calcio”, dedicato alla memoria del giornalista Antonio Ghirelli, recentemente scomparso. Questa la motivazione del premio, deciso da una giuria di esperti guidata dal presidente Rai Paolo Garimberti: “Nel ‘Biancoscudo’ si ricordano, con tanto di gallerie fotografiche e cronache d’epoca, le gesta della squadra veneta protagonista ai massimi livelli del calcio nostrano”. A premiare gli autori il presidente della Figc Abete, il ct della Nazionale Cesare Prandelli ed un ex biancoscudato del calibro di Demetrio Albertini, che si è poi intrattenuto per scambiare due chiacchiere nonché per la foto di rito. Gli autori sono poi rimasti al Centro Tecnico per assistere alle foto ufficiali degli Azzurri in vista degli Europei, che inizieranno l’otto giugno.

Coverciano premia Biancoscudo

Coverciano premia Biancoscudo, da destra a sinistra: Andrea Pistore, Gabriele Fusar Poli, Carlo Della Mea, Massimo Candotti e Paolo Donà