Kathri e Ocksana scaldano la curva: «Qui con l’Erasmus, ma che tifo!»

PADOVA A risollevare il morale della Tribuna Fattori ci hanno pensato martedì due gradite quanto inattese presenze femminili allo stadio. Ieri, nelle discussioni virtuali dei tifosi erano due gli argomenti del giorno: la crisi del Padova e le misteriose ragazze venute dalle est per tifare il biancoscudo. Noi le abbiamo scovate, si chiamano Ocksana e Kahtri e dal prepartita fino alla fine hanno attirato le attenzioni dell’Euganeo, complici anche due “mise” piuttosto generose ma indispensabili per difendersi dal caldo, e una socievolezza fuori dal comune. Ocksana, la mora, ha 24 anni è originaria della Lettonia ed è arrivata a Padova a settembre con il progetto Erasmus per frequentare il corso di ingegneria ambientale. Kahtri, la bionda, è più giovane di un anno rispetto alla coinquilina, è estone, studia scienze forestali ed è rimasta attratta da Bentivoglio. «A me invece piaceva Succi», ribatte l’amica. Ma come mai allo stadio? «Ci ha portato il nostro amico Federico. Eravamo abituate, dalle nostre parti, a vedere le partite sedute, con gente tranquilla. Invece qui il tifo era scatenato, si cantava, si stava in piedi e ci è arrivato anche qualche gavettone. Ci siamo divertite un sacco». In un bloc notes si sono scritte i cori per poterli cantare alla prossima partita. Il Padova ce la farà ad andare ai playoff? «Per quanto visto contro il Sassuolo diremmo no, ma considerata la passione dei tifosi vogliamo essere ottimiste. Ci siamo innamorate di Padova e ora tiferemo la squadra», rivelano le ragazze che hanno già promesso una visita al prossimo “Appiani in Festa”.

Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova