Il presidente del Brescia Luigi Corioni è intervenuto ieri sera a Telecittà durante la quinta puntata di Padova Goal. Una lunga chiacchierata, con tante rivelazioni, a cominciare dalla trattativa Padova – Brescia per Gateano Berardi: “Sono 35-40 anni che conosco Foschi, abbiamo fatto tante cose assieme. Avrei fatto volentieri un altro affare con lui, Berardi l’avremmo anche dato al Padova, ma non ci siamo messi d’accordo sul “quibus”… Avevamo bisogno di fare cassa, molto più di quanto non abbia bisogno il Padova. Con Foschi abbiamo fatto tante cose assieme. Quand’era a Palermo gli ho dato Toni, non degli scartini, ma Rino non ha voluto comprare Hamsik che gli avrei praticamente regalato. Insomma, non gli ho dato degli scartini…”.
Sempre su Hamsik: “ “Marino a differenza di Foschi ha capito che valeva la pena fare un investimenti. Io l’ho venduto a 5,5 milioni e mezzo al Napoli, poi mi chiamó un presidente straniero e mi chiese di intercedere offrendo 30 milioni al Napoli. Presi a parolacce De Laurentiis, ma lui che non l’avrebbe ceduto mi disse nemmeno per 50 milioni…”.
Su Berardi al Padova a gennaio: “Dipende dalla sua manina, se la tirerà indietro come il 31 agosto no, se la allargherà un po’, la manina, magari glielo do anche, lo possiamo fare questo affare…”.
Il Brescia sta andando alla grande, Corioni spiega: “Sabato avevamo in campo otto giocatori sotto i 21 anni, combatto questa mentalità assurda che esiste in Italia per cui un giovane dev’essere preservato non si sa bene da cosa. Per fortuna ho trovato un allenatore come Scienza che la pensa come me e i risultati si vedono. Mi dispiace perché in trasferta siamo penalizzati dagli arbitraggi, c’è questa convinzione che siamo giovani e che quindi non ci interessa andare su. Ci sono stati negati rigori uno dopo l’altro e anche a Modena ne sono successe di tutti i colori”.
Fonte | PadovaGoal.it
No comments
Commenta per primo questo articolo