Giannini a PadovaGoal e PadovaSport:”All’Euganeo per il riscatto, Cestaro e Carron eccezionali”

Giuseppe Giannini, neo allenatore del Grosseto, è intervenuto telefonicamente ieri sera a Telecittà durante l’undicesima puntata di Padova Goal e, sempre telefonicamente durante la trasmissione PadovaSport.
Queste le sue parole a Telecittà: “Il 5-1 col Varese non esiste – ha scherzato l’allenatore romano – io sono rimasto a Nocera, evidentemente qualcuno ha giocato senza che me ne accorgessi. Abbiamo fatto allenamento, non c’era partita… Battuta a parte, dobbiamo guardare avanti. Dopo mezzora eravamo già sotto di quattro reti, non dobbiamo star qua e menarla e guardare avanti. Come uscirne? La dobbiamo buttare un po’ sullo scherzo e sdrammatizzare per trasformare il momento negativo in positivo”. Giannini ha ricordato anche la lunga trattativa dell’estate 2010, quando fu a un passo dalla firma col Padova: “Ho avuto modo di conoscere due persone eccezionali, ovvero Marcello Cestaro e Barbara Carron, che mi hanno fatto un’ottima impressione. Purtroppo però le strade non si sono potute unire, ci siamo solo sfiorati, ma è andata bene al Padova… Il Verona? non penso sia il momento di tornare su momenti non bellissimi. Come ho già detto, quello che non ammazza fortifica, mi porto dietro tutto perché serve per crescere”. Sul valore del Padova: “Vale la promozione, non lo dico per ruffianeria, ma ci credo veramente. E’ una squadra ben costruita e organizzata, ha fatto bene e arriverà sino in fondo”.


Queste invece le sue dichiarazioni a PadovaSport: “Quando mi hanno chiamato – ha spiegato Il Principe, subentrato un po’ a sorpresa a Ugolotti tre giornate fa – avevano qualche problemino, nonostante la buona classifica. Si voleva aver maggior organizzazione nella parte offensiva, c’è stata questa decisione da parte della società che voleva un miglioramento sul piano del gioco. Sono arrivato appunto con l’intento di riproporre un calcio più offensivo, lo stiamo facendo anche con qualche rischio di troppo, vedi partite con il Bari e il Varese. La batosta di ieri? Dopo 6-7 minuti eravmo già sotto, i ragazzi hanno perso un po’ la testa e abbiamo subìto le ripartenze del Varese. Devo essere bravo io e il mio staff a sdrammatizzare e dare un’iniezione di fiducia, questa settimana sarà più un lavoro sulla testa dei ragazzi piuttosto che lavoro atletico. Quando ero giocatore, in queste situazioni, avevo voglia di una pacca sulle spalle più che un rimprovero. Dobbiamo trasmettere serenità”. Sabato c’è il Padova: “E’ una squadra costruita per la promozione – ha aggiunto Giannini – organizzata in campo e che ha fatto molto bene a Pescara. In casa non ha mai perso, impone il proprio gioco e concede poco. Sarà difficile, ma ci saranno gli stimoli e le motivazioni da parte nostra per cancellare la brutta partita di ieri”. A Grosseto gioca l’ex biancoscudato Ronaldo. Giannini ha grande fiducia nelle doti del centrocampista carioca: “Da quando sono arrivato gioca ma giocava anche prima, deve crescere molto, ha un buon calcio e visione di gioco, ottima tecnica di destro. E’ un centrale di metà campo ma deve anora migliorare con il sinistro. E’ concentrato e attento in campo, può diventare importante”. Infine una rivelazione: “Sono stato vicino al Padova. Ho avuto l’onore di conoscere Barbara Carron e il presidente Cestaro in passato, li saluto e vorrei dire che li stimo moltissimo. Ma sabato – ride – vorremmo fare una buona gara….”.
Fonte | PadovaGoal.it | PadovaSport.tv