Mercato: Fiorentina con gli occhi su Mbakogu; l’agente spiega la situazione di Crespo al Bologna

Secondo la redazione di FirenzeViola, la Fiorentina e i propri dirigenti potrebbero intensificare i rapporti con la Juve Stabia, già ottimi in virtù di affari di mercato svolti in passato, essendo interessati a Jerry Mbakogu, che sta facendo vedere qualità notevoli alla sua prima stagione nel campionato cadetto. Il cartellino del nigeriano classe 1992, ricordiamo, è ancora tutto del Padova.
Una voce clamorosa rimbalza intanto rimbalza da Bologna: secondo l’edizione locale de “La Repubblica”, infatti, i felsinei avrebbero messo gli occhi su Omar Milanetto per rinforzare il centrocampo. Per assicurarsene le prestazioni, gli emiliani potrebbero girare quale contropartita José Angel Crespo, che tornerebbe così a Padova dopo soli sei mesi. L’ipotesi di un ritorno di Crespo non sembrerebbe fantascienza leggendo l’intervista rilasciata dal suo agente Battistini a TeleSanterno.


Ecco l’Intervista di Ugo Mencherini e Vittorio Longo Vaschetto a Graziano Battistini, agente Fifa e procuratore di Josè Angel Crespo e Andrea Mantovani, nel corso della trasmissione “Tempi Supplementari” (Telecentro-OdeonTv)

Qual è la condizione attuale di José Angel Crespo, arrivato a Bologna con l’etichetta di titolare ma di fatto sinora non impiegato?

Il fatto che non sia ancora stato impiegato è un mezzo mistero, a meno che non abbia disimparato a giocare a calcio. Sono dell’idea che vada data una chance a un giocatore che è stato uno dei migliori terzini destri della serie B nella scorsa stagione, facendo un campionato di livello. Ha caratteristiche importanti: è veloce, ha grande recupero, è esplosivo e ha una discreta tecnica. Ha però bisogno, come tanti giocatori, di sentire la fiducia addosso, cosa che stranamente a Bologna non gli è stata data. Il tecnico di prima parlava della fase difensiva e mi sembrava di rivivere la prima parte dello scorso anno, quando era arrivato a Padova. Non vorrei che ci fosse proprio una concezione diversa della fase difensiva rispetto alla Spagna: più di una volta in serie A si sono visti allenatori che schierano una linea difensiva con quattro centrali, così come a Firenze il Bologna era schierato con tre centrali e un centrocampista. Penso che Crespo un po’ di fiducia la meriti, poi si vedrà quello che succede.

Esiste un accordo già fatto per un suo ritorno a Padova a gennaio?

A me piacerebbe, prima di parlare di mercato, che il Bologna provasse Crespo e provasse a capire di che giocatore si tratta. E’ stato fatto un buon investimento, a prezzi accessibili e ritengo che il ragazzo debba essere provato. Dopodiché, si possono fare tutti i tipi di discorsi. Lui comunque a Padova ha lasciato un grande ricordo, ma a oggi parlare di un ritorno sarebbe troppo facile: a me piacerebbe più che altro che il Bologna gli desse una chance.

Il giocatore ha espresso la volontà di andare? E lei si è confrontato con il club?

Sto aspettando nelle news da parte del club. Ho parlato con il direttore generale, Roberto Zanzi, che mi ha chiesto del tempo visto anche l’arrivo del nuovo tecnico: mi è stato detto che intorno alla metà di novembre avrebbero fatto il punto della situazione e poi mi avrebbero fatto sapere. Sono quindi in attesa di loro notizie per capire cosa si deve fare.

A Bologna si sapeva della sua predisposizione a spingere più che a contenere: dove può esserci stato qualche imprevisto?

In Spagna lo considerano addirittura un giocatore troppo difensivo. Quando vado a Siviglia e dico che Crespo non gioca per questo motivo, mi rispondono che non è possibile.
Fonte: TeleSanterno | PadovaGoal.it