“Santa Rita Scudata” tra festa e solidarietà; presenti Osuji, Dramè e Pelizzoli

Un bagno di folla da tutti i punti di vista. La pioggia battente non ha fermato lunedì l’andirivieni di tifosi per festeggiare la nascita del nuovo club “Santa Rita Scudata”. A ospitare l’evento il Caffè Barone Petit Bistrot in via Facciolati, sede del sodalizio biancoscudato affiliato all’Aicb. All’interno del locale una coreografia degna della curva dell’Euganeo, con centinaia di palloncini bianchi e rossi appesi, poster della squadra, ritagli di giornali e il sottofondo musicale con i vari inni del Padova.
Fuori dal bar, con una provvidenziale copertura, uno scenario capace di stupire: un cavallo bianco in carne e ossa e un cavaliere scudato, con tanto di abito medievale, a fare capire l’origine dello stemma della società. Tanti i bambini presenti e immancabile la foto di rito in sella al destriero. A completare il tutto, il supporto culinario, con la classica porchetta, i tradizionali “cicheti”, caldarroste, dolci, focacce e, a concludere la serata, la pizza. Più che una festa, si è infatti trattato di un vero happening, iniziato alle 18 con una cinquantina di presenti, poi gradualmente raddoppiati e triplicati e con un continuo ricambio di persone fino alla tarda serata.
Presenti i componenti del direttivo Aicb, con in testa il presidente Giorgio Ferretti, rappresentanti di altri club e, intorno alle 19, sono arrivati, insieme al team manager Dino Bellini, i giocatori del Padova. Per Ivan Pelizzoli, vicino al rientro dopo la rottura del tendine, Ousmane Drame e Wilfred Osuji (che ha simpaticamente posato per le foto in sella al cavallo), una piacevole full immersion di foto autografi, brindisi e complimenti.
Non solo divertimento e sorrisi, ma un apprezzabile e importante spazio dedicato alla solidarietà. I fondi raccolti con i vari assaggi e quelli raccolti nella serata stessa con un’asta benefica di materiale messo a disposizione dai negozi del quartiere, per un totale di circa 1.500 euro, sono stati devoluti all’associazione “Silvia bambina occhi di cielo”, sorta per aiutare i bambini con ritardo psicomotorio. Era presente proprio Silvia, sette anni, che necessita di costose sedute di fisioterapia specialistiche negli Stati Uniti e che già le hanno portato notevoli benefici.
Questo l’organigramma del club: presidente Alberto Alberti; vicepresidente Matteo Carlin; tesoriere Andrea Peruzzi; direttore artistico Denis Giardini; consiglieri Pierantonio De Agostini e Alberto Romani.
È sempre più un idolo dei tifosi Wilfred Osuji, il nigeriano è stato l’unico giocatore del Padova a salire sul cavallo biancoscudato, la mascotte che ha attirato un gran numero di tifosi. «Avevo paura che scalciasse, è un animale totalmente diverso dalle mie docili tartarughe» se la ride Osuji, pronto a scendere in campo il prima possibile: «Non vedo l’ora». Ha ritrovato il sorriso e l’affetto dei tifosi anche Ousmane Drame: «Mi piacciono queste serate, ogni volta che mi invitano vengo volentieri. I fischi dell’Euganeo? Devo imparare a non farmi condizionare e restare tranquillo come mi dice il mister. Arsenal e Palermo mi cercano? Sono felicissimo a Padova». Pronto al rientro anche Pelizzoli, che elogia Perin: «Ha fatto molto bene in queste partite».
Fonte | Andrea Miola per Il Gazzettino | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova